Grandi manovre sul federalismo fiscale. Continuano a ritmo serrato i lavori della task force istituita dal ministro Calderoli per arrivare a dare entro il 23 maggio le cifre che ciascun comune percepirà a titolo di compartecipazione Iva, tributi immobiliari e quota della cedolare secca. Il tavolo di lavoro, a cui siedono i tecnici del Mef e del ministero dell’interno, si riunirà nuovamente giovedì per esaminare le tabelle relative all’Iva che, secondo quanto previsto dal dlgs 23/2011, in fase di prima applicazione dovrà essere attribuita ai comuni sulla base del gettito regionale suddiviso per numero di abitanti. Sempre entro il 23 maggio dovranno essere definite anche la quota di tributi immobiliari da devolvere ai sindaci e le modalità di alimentazione e riparto del Fondo sperimentale di riequilibrio, il 30% del quale dovrà essere distribuito tra i comuni sulla base del numero di residenti. Un ulteriore 20% sarà distribuito ai comuni che esercitano le funzioni in forma associata e alle isole monocomune.
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