I 28 ministri Ue riuniti per il Consiglio Lavoro, hanno adottato ieri 9 dicembre all’unanimità una raccomandazione con cui si impegnano a mettere in pratica misure concrete per l’integrazione sociale ed economica dei Rom. Sebbene la raccomandazione non sia vincolante, è il primo strumento normativo europeo in materia.
“L’accordo di oggi è un segnale forte, col quale gli Stati membri dimostrano di essere disposti ad affrontare questo difficile compito – afferma il vicepresidente della commissione Ue Viviane Reding -. Ora è importante che alle parole seguano le azioni. Non esiteremo a ricordare loro degli impegni presi, e a fare in modo che siano conseguenti”.
“L’adozione della raccomandazione è un’importante dimostrazione del comune impegno degli Stati membri ad investire di più e con maggiore efficacia nel capitale umano, in modo da migliorare le condizioni di vita dei Rom in Europa. Ora è il momento che gli Stati membri allochino fondi europei della programmazione 2014-2020, con cofinanziamenti nazionali, per aiutare le comunità Rom a realizzare il loro pieno potenziale”, afferma il commissario al Lavoro Laszlo Andor.
(Fonte: Ansa)
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