Il Parlamento europeo si è schierato in plenaria a favore di target obbligatori per le rinnovabili. Nel 2030, secondo quanto sostiene il Partito Socialisti e Democratici al PE, che ha proposto l’introduzione di un limite obbligatorio, si potrebbe arrivare fino al 40, 45% di rinnovabili nel mix energetico europeo.
Con il voto odierno il Parlamento europeo invita la Commissione a proporre per le energie rinnovabili un obiettivo obbligatorio per il 2030 perché soltanto un obiettivo ambizioso e vincolante contribuirà allo sviluppo di un’economia verde e al raggiungimento di una maggiore sicurezza energetica. ”Un obiettivo obbligatorio a livello europeo per il 2030 garantirà agli investitori la stabilità necessaria e le fonti energetiche rinnovabili continueranno a essere considerate come una priorità strategica favorendo la creazione di nuovi posti di lavoro verdi e il ritorno degli investitori, anche in Italia”, ha spiegato l’eurodeputato Francesco De Angelis a margine della votazione sul rapporto di iniziativa europarlamentare per le sfide e le possibilità delle energie rinnovabili nel mercato europeo.
Un ”bene il massimo impegno sulle energie rinnovabili” è arrivato anche dal vicepresidente del PE, Roberta Angelilli.
(Fonte: Ansa)
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