Secondo un sondaggio svolto nel 2009 dall’Eurobarometro, quattro cittadini europei su cinque considerano la corruzione un problema serio nei rispettivi Stati membri. In un’altra consultazione pubblica, l’88% degli intervistati ha dichiarato che l’Europa dovrebbe fare di più per contrastare la corruzione. Si calcola in effetti che ogni anno circa 120 milioni di euro spariscono a causa della corruzione. In una risoluzione approvata nei giorni scorsi il Parlamento chiede sanzioni su scala europea contro la corruzione.
Alla Commissione chiede di intensificare la lotta alla corruzione e presentare la valutazione sull’impatto economico della lotta alla corruzione in Europa per il 2012, in anticipo rispetto a quanto prevedeva il pacchetto presentato a giugno.
La Commissione ha promesso di preparare nuove “relazioni anti corruzione”, che diano un quadro chiaro degli sforzi e dei risultati, ma anche dei fallimenti e delle vulnerabilità, nei 27 Stati membri e individuino tendenze e debolezze delle politiche nazionali.
ll documento approvato sottolinea che per combattere la corruzione dovrebbe esserci una maggiore trasparenza delle operazioni finanziarie, in particolar modo di quelle che coinvolgono i paradisi fiscali ed invita infine tutte le istituzioni europee e tutti gli Stati membri a rafforzare la trasparenza attraverso l’elaborazione di codici di condotta, o il miglioramento di quelli esistenti, che contengano, come minimo, regole chiare per proibire il conflitto d’interessi.
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