Lo stato della materia
Gli orientamenti giurisprudenziali e normativi in tema infatti, hanno posto per diversi anni l’in house ai margini degli affidamenti, rendendolo un modello residuale rispetto all’evidenza pubblica; ma ora, alla luce del PNRR (Recovery Plan) e delle nuove esigenze economiche e produttive, gli affidamenti diretti in autoproduzione sembrano vedere nuovamente la luce ed affacciarsi ad una nuova stagione di loro impiego.
Il programma
Dopo aver vagliato lo stato della normativa, della giurisprudenza e delle decisioni dell’ANAC, il corso analizzerà in dettaglio, con esempi e modelli pratici, le modalità per:
– svolgere l’istruttoria necessaria a giustificare la scelta del tipo di affidamento;
– individuare la società in house;
– analizzare il mercato di riferimento;
– creare le delibere di affidamento;
– formare patti parasociali, regolamenti e statuti che garantiscano il controllo analogo sull’attività;
– monitorare l’attività svolta in house dall’affidatario.
Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti ai docenti.
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