Il Mercato elettronico della PA (MEPA) è lo strumento di e-procurement più utilizzato: nei primi mesi del 2021 il valore degli acquisti annui secondo la competenza economica (cd. erogato) è risultato parti a 1,32 miliardi di euro, seguito dal Sistema dinamico di acquisizione (SDAPA) (0,82 miliardi), Convenzioni (0,96 miliardi) e Accordi quadro, 0,18 miliardi. Diverso il discorso per i settori merceologici: la Sanità fa registrare il valore degli acquisti più alto con 1,04 miliardi, seguita da Altri beni e servizi (0,66 miliardi), Energia e Utilities (0,57 miliardi), ICT (0,53 miliardi), Lavori di manutenzione (0,28 miliardi) e Building Management, 021 miliardi. Operando invece una distinzione sul piano territoriale, il Lazio è la Regione che ha totalizzato il maggior valore degli acquisti delle PA del territorio su tutti gli strumenti di e-procurement, con un “erogato” totale di 0,69 miliardi. La Basilicata, da parte sua, fa registrare il più elevato incremento del valore degli acquisti rispetto al I trimestre 2020, con una crescita del +181%. Infine la Campania risulta la prima Regione per numero di fornitori abilitati al MEPA, con 17.749 imprese iscritte; il Lazio domina invece la graduatoria relativa allo SDPA, con 798 imprese.
Gli acquisti effettuati dalla PA nei primi mesi del 2021
La Consip ha pubblicato l’aggiornamento al 31 marzo 2021 della mappa georeferenziata recante i dati sulle spese delle Amministrazioni
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