Elezioni sindaci
Riguardo le ulteriori proposte al vaglio della commissione, Ricci esprime l’accordo dell’ANCI sull’abbassamento al 40% della soglia per l’elezione del sindaco al primo turno, manifestando invece riserve sull’estensione del secondo turno anche ai Comuni tra i 10 e i 15mila abitanti. “Utili le correzioni che evitano la cosiddetta ‘anatra zoppa’, per assicurare quella governabilità massima che l’elezione diretta dei sindaci ha garantito al Paese: non dimentichiamoci – aggiunge Ricci – che l’elezione diretta del sindaco rimane una conquista democratica importante, che ha garantito governi stabili e alternanza”.
Ineleggibilità
Ricci sottolinea dunque la necessità di “modificare la disciplina della ineleggibilità, che non assicura l’esercizio del diritto di elettorato passivo e mette in crisi la continuità amministrativa. Sarebbe opportuno prevedere il subentro del vice sindaco anche nel caso di dimissioni di un sindaco che si candida alle elezioni politiche: è una misura che eviterebbe lunghi commissariamenti. Ricordo infine – conclude Ricci – che per altri livelli di governo non viene prevista l’ineleggibilità, e che i parlamentari possono candidarsi alla carica di sindaco senza regole cosi rigide come quelle previste invece, nei casi inversi, per i primi cittadini”.
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