L’Accordo d’integrazione dell’Accordo Collettivo Nazionale Quadro del 12 aprile 2022 riguardante la costituzione delle rappresentanze sindacali unitarie per il personale dei comparti delle pubbliche amministrazioni e il relativo regolamento elettorale nel comparto Funzioni Locali è stato sottoscritto definitivamente il 6 maggio 2024 dall’ARAN e dalle Organizzazioni e Confederazioni sindacali del comparto. Questo accordo sostituisce il precedente accordo del 22 ottobre 1998 in conformità alle disposizioni del nuovo Accordo Collettivo Nazionale Quadro in materia di RSU.
Ecco alcuni punti chiave dell’accordo:
– numero dei Componenti delle RSU: l’accordo stabilisce una scala proporzionale per determinare il numero di rappresentanti in base alla dimensione dell’amministrazione, con un sistema che aggiunge componenti a intervalli specifici di numero di dipendenti;
– clausola di salvaguardia: prevede incontri e aggiustamenti alle rappresentanze in caso di riorganizzazioni amministrative che possano influenzare la composizione delle RSU, garantendo così che i dipendenti continuino ad avere una rappresentanza appropriata;
– disapplicazione: specifica che dall’entrata in vigore del nuovo accordo, cessano di produrre effetti accordi precedenti relativi al medesimo argomento, come quello del 7 agosto 1998 per il personale delle regioni e delle autonomie locali non dirigente.
Questo tipo di accordo è cruciale per garantire che i lavoratori delle pubbliche amministrazioni abbiano rappresentanze efficaci e adeguatamente dimensionate che possano rappresentarli in negoziazioni e discussioni sindacali.
>> IL TESTO DELL’ACCORDO RSU FL 6 MAGGIO 2024.
Funzioni Locali: accordo d’integrazione dell’ACNQ del 12 aprile 2022 in materia di costituzione delle RSU
Sottoscritto l’Accordo per il personale dei comparti delle pubbliche amministrazioni
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