La deliberazione si occupa del tema della fondazione di partecipazione: un istituto che rappresenta lo strumento attraverso il quale un Ente pubblico persegue uno scopo di utilità generale, nel tentativo di creare un sodalizio (partnership) pubblico-privato tale da poter ricorrere e/o usufruire di maggiori disponibilità finanziarie, revenienti dall’esterno, e di attività maggiormente qualificate di amministrazione (management) nella gestione dei servizi. Si è consolidata la tesi secondo cui, trattandosi di un negozio giuridico a struttura aperta, per individuare la disciplina applicabile, occorre avere riguardo alla fattispecie concreta e, in particolare, alle clausole statutarie.
>> CONSULTA LA DELIBERAZIONE DELLA CORTE DEI CONTI 2 OTTOBRE 2017, n. 52.
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