Il Ministero delleconomia e delle finanze ha predisposto l’elenco dei beni che possono essere trasferiti agli enti territoriali nell’ambito del processo relativo al federalismo demaniale.
I beni appartenenti al patrimonio dello Stato e gestiti dall’Agenzia del demanio sono stati individuati al termine di una apposita istruttoria e sono allegati a un decreto del presidente del Consiglio, predisposto ai sensi degli articoli 3 e 5 del decreto legislativo 28 maggio 2010 n. 85, che dovrà essere sottoposto all’esame della Conferenza unificata Stato-Regioni-province e comuni al fine di siglare un’intesa sul provvedimento.
L’elenco dei beni individuati singolarmente o per gruppi è corredato da adeguati elementi informativi, anche relativi allo stato giuridico, alla consistenza, al valore del bene, alle entrate corrispondenti e ai relativi costi di gestione e acquistano efficacia dalla data della pubblicazione dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri nella Gazzetta Ufficiale.
“È importante verificare che i beni ricadenti nei vostri comuni – si legge sul sito dell’Anci – siano ben identificati, effettivamente in uso alle amministrazioni centrali e che non siano oggetto di un interesse della vostra amministrazione.
A seguito delle vostre eventuali segnalazioni verrà aperto un apposito Tavolo in cui saranno esaminate e verificate le motivazioni espresse ai fini dell’esclusione dal processo di trasferimento del bene e opportunamente aggiornate le liste di esclusione pubblicate.
Si invita a comunicare al seguente indirizzo demanio@anci.it eventuali inesattezze, anomalie o interessi dell’Amministrazione sugli immobili che compongono l’elenco.”.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento