Occupazione, clima ed energia, istruzione, interventi sul controllo della spesa pensionistica e del federalismo fiscale. Sono questi alcuni dei punti contenuti nel Programma Nazionale di Riforma (PNR) approvato il novembre scorso in Consiglio dei Ministri.
Presenti in sala stampa per illustrare i contenuti del documento, il Presidente del Consiglio Berlusconi e i ministri Ronchi e Tremonti.
Il documento – ha dichiarato il ministro delle politiche comunitarie Ronchi – disegna l’Italia del domani, ne descrive i bisogni e le aspettative e rappresenta un tassello fondamentale nel mosaico strategico dell’elaborazione governativa oltre che un banco di prova su cui misurare la credibilità dell’Italia in sede europea”.
“Si tratta – ha proseguito Ronchi – di un documento di ampio respiro che rappresenta la proiezione a livello nazionale di Europa 2020, il grande piano strategico per lo sviluppo europeo, erede della Strategia di Lisbona. Oggi, pertanto, si apre ufficialmente la nuova fase di programmazione che prevede, dopo la trasmissione alle Camere, la presentazione del PNR all’Unione Europea. Trattandosi del primo anno del nuovo ciclo, il documento è ancora una bozza che verrà completata nel mese di aprile del 2011, quando sarà inaugurato il nuovo ciclo di programmazione del Semestre europeo”.
“Già dalla prossima settimana – conclude Ronchi – daremo avvio ad una fase di discussione in Parlamento, con le parti sociali ed economiche, con i sindacati, con le parti scientifiche e accademiche e con tutte le altre parti interessate che vorranno apportare il loro contributo. In questo modo sono convinto che forniremo un grande contributo alla stabilità, alla crescita e alla credibilità della nostra Italia nel sistema economico europeo”.
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