Entrata in vigore nuovo codice appalti: come rimanere aggiornati

Le opportunità formative garantite da Syllabus e Gruppo Maggioli

5 Luglio 2023
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Come noto, il 1° luglio 2023 è entrato in vigore il nuovo codice appalti (d.lgs. n. 36/2023). Il Dipartimento della Funzione pubblica sostiene la diffusione della sua conoscenza e la formazione del personale della pubblica amministrazione mettendo a disposizione su Syllabus un nuovo programma formativo dedicato. Il cambiamento delle norme, per essere realmente efficace, deve essere sostenuto da un contestuale sviluppo delle conoscenze e delle competenze del personale delle pubbliche amministrazioni, a partire da chi è chiamato direttamente ad attuarle.

La formazione su Syllabus

Syllabus, la piattaforma della formazione della Pubblica Amministrazione, in continua evoluzione grazie anche a un catalogo di contenuti sempre in aggiornamento, prevede due primi corsi, di livello introduttivo e base, fondamentali per acquisire una panoramica chiara, completa e aggiornata sulle norme e sulle procedure del nuovo codice appalti.
Il programma formativo, realizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Perugia e da Formez PA, è articolato in 34 lezioni, della durata variabile tra 15 e 25 minuti, al termine del quale è previsto un test di verifica del livello di competenza raggiunto. Ciascuna amministrazione aderente a Syllabus può assegnare il percorso ai dipendenti della propria struttura organizzativa, o a gruppi di questi, attraverso le modalità previste dalla piattaforma.

I corsi di formazione targati Maggioli

Una utile opportunità formativa per RUP, dirigenti, funzionari di stazioni appaltanti e fornitori della PA: La qualificazione delle stazioni appaltanti. A cura dell’esperta Roberta Bertolani. Per iscriversi è necessario cliccare qui.

> Clicca qui per leggere: Nuovo codice appalti: il focus sulla qualificazione delle stazioni appaltanti.

Corsi e Convegni in

Il focus della Giustizia amministrativa

Il 1° luglio 2023 costituisce anche data di entrata in vigore anche del nuovo sistema di qualificazione delle Stazioni Appaltanti e Centrali Uniche di Committenza. E’ previsto un periodo transitorio in cui vi è l’ultrattività di alcune disposizioni del decreto legislativo n. 50/2016, abrogato invece a decorrere dal 1° luglio 2023. Il portale della Giustizia Amministrativa propone questa settimana un utile focus sul nuovo codice appalti attraverso un commento alla nuova disciplina normativa.

Approfondimento sul codice appalti/1

Per approfondire le tematiche connesse all’entrata in vigore del nuovo codice appalti consigliamo il volume edito da Maggioli e intitolato Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici e la disciplina vigente nel periodo transitorio. All’interno del volume firmato da Dario Caportorto e Samuel Bardelloni, ll testo del nuovo codice, completo dei relativi allegati attuativi, è integrato dagli indispensabili richiami alle corrispondenti norme del d.lgs. n. 50/2016. Queste ultime invece sono arricchite da numerose note illustrative della relativa disciplina attuativa, complementare e transitoria, ivi incluse le disposizioni emergenziali. Tale disciplina transitoria è stata evidenziata in nota con colori differenti, in modo tale da garantire il rapido orientamento del lettore nella ricerca degli istituti rilevanti.

Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici e la disciplina vigente nel periodo transitorio

Il volume raccoglie il TESTO DEL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI insieme alle NORME COGENTI del D.Lgs. 18 aprile 2016 e s.m.i., IN VIGORE NEL PERIODO TRANSITORIO.Il testo del nuovo codice, completo dei relativi allegati attuativi, è integrato dagli indispensabili richiami alle corrispondenti norme del D.Lgs. n. 50/2016. Queste ultime invece sono arricchite da numerose note illustrative della relativa disciplina attuativa, complementare e transitoria, ivi incluse le disposizioni emergenziali.Tale disciplina transitoria è stata evidenziata in nota con colori differenti, in modo tale da garantire il rapido orientamento del lettore nella ricerca degli istituti rilevanti.Il volume è INTEGRATO DA NUMEROSI CODICI QR che permettono la visualizzazione su smartphone o tablet della documentazione più significativa richiamata nelle annotazioni a piè di pagina, ivi compresi i decreti ministeriali attuativi e le linee guida dell’ANAC ancora vigenti.IN APPENDICE SONO RIPORTATE:• le disposizioni più significative in materia di affidamento ed esecuzione dei contratti pubblici del PNRR e del PNC (aggiornate al D.L. 24 febbraio 2023, n. 13, c.d. decreto PNRR 3);• le disposizioni di cui all’art. 1, commi da 369 a 379, della L. 29 dicembre 2022, n. 197 (c.d. legge di bilancio 2023) attinenti al Fondo per l’avvio di opere indifferibili di cui all’art. 26, comma 7, del D.L. 17 maggio 2022, n. 50 (c.d. decreto aiuti).Samuel BardelloniAvvocato amministrativista presso lo studio Vinti & Associati – Avvocati. Docente in numerosi master universitari e corsi di formazione sul public procurement. Consulente esperto nella materia della contrattualistica pubblica presso società ed enti pubblici. Autore di diversi articoli di commento sulle norme dettate in materia di evidenza pubblica.Dario CapotortoAvvocato, Professore Associato Abilitato in Diritto Amministrativo (ASN 2021/2023). Docente a contratto di Diritto degli Appalti Pubblici presso il Dipartimento di Economia dell’Università “La Sapienza” di Roma. Autore di diversi saggi e monografie in tema di contrattualistica pubblica, regolazione e concorrenza. Partner presso lo studio Vinti & Associati.

Samuel Bardelloni – Dario Capotorto | 2023 Maggioli Editore

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Approfondimento sul codice appalti/2

Come noto, il principio di rotazione ha l’obiettivo di evitare la formazione di rendite di posizione (asimmetrie informative) e persegue l’effettiva concorrenza, poiché permette la turnazione tra i diversi operatori nella realizzazione degli appalti distribuendo, con tali modalità, le opportunità di lavoro tra le imprese. Tale principio si pone da sempre uno degli istituti giuridici più problematici e controversi all’interno della disciplina degli appalti relativa a lavori, servizi e forniture.
Nel nuovo codice degli appalti il principio di rotazione è stato profondamente modificato, ed è disciplinato dall’art. 49. In tale contesto, assume rilevanza l’adozione di uno specifico regolamento volto a disciplinare gli appalti sotto soglia.
Il regolamento, oltre a essere un indispensabile strumento in grado di colmare le lacune normative, rappresenta sicuramente un ausilio che consente alla stazione appaltante di affrancarsi, almeno in parte, dall’applicazione del principio di rotazione, nel momento in cui si disponga una suddivisione degli appalti in fasce di valore economico.
Per affrontare tali rilevanti problematiche Maggioli Editore presenta il volume Il principio di rotazione e il regolamento degli appalti sotto soglia di lavori, forniture e servizi di Salvio Biancardi. Il volume si propone di fornire al RUP un supporto a livello sia teorico che pratico-operativo per una corretta attuazione della nuova normativa e in particolare del citato principio di rotazione, nell’ambito degli appalti di lavori, servizi e forniture.

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