Rimane confermato il coprifuoco dalle ore 22 alle 5 di mattina e l’obbligo di usare la mascherina anche all’aperto. È confermato anche il divieto di spostamenti tra le regioni, indipendentemente dal colore assegnato, almeno fino al 27 marzo. Sono come sempre consentiti gli spostamenti tra Regioni per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità. In area arancione, come prima, è possibile fare visita a una sola casa (di chiunque, amici o parenti), una volta al giorno, dalle 5 alle 22, all’interno dello stesso Comune, mentre in area gialla all’interno della Regione.
>> CONSULTA IL NOSTRO SPECIALE SULL’EMERGENZA CORONAVIRUS.
Il nodo della discussione degli ultimi giorni è stato la scuola: ecco le decisioni prese dalla compagine governativa. Nelle Regioni gialle e arancioni in cui siano stati rilevati oltre 250 casi settimanali di contagi da Coronavirus ogni 100mila abitanti, il decreto permette ai presidenti di Regione di chiudere di tutte le scuole di ogni ordine e grado e di introdurre forme didattica a distanza. La chiusura deve avvenire anche nelle aree in cui siano state adottate misure più stringenti per via della gravità delle varianti e nel caso di una eccezionale situazione di peggioramento del quadro epidemiologico. Le scuole saranno inoltre chiuse (a maggior ragione) anche in tutte le Regioni rosse. Il provvedimento non riguarda necessariamente solo le Regioni e potrà essere applicato anche solo a Province o Comuni.
>> IL COMUNICATO INTEGRALE DEL GOVERNO CON LA SINTESI DI TUTTE LE MISURE.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento