Elezioni amministrative: fondi per i Comuni che hanno designato seggi elettorali alternativi alle scuole

Il decreto del ministro dell’Interno, recante modalità e criteri di riparto, attua la previsione dell’articolo 23-bis, d.l. n. 41/2021

21 Luglio 2021
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2 milioni di euro a favore dei Comuni che hanno individuato sedi alternative agli edifici scolastici, da adottare come seggi durante le varie consultazioni elettorali previste per l’autunno 2021. È quanto disposto dal ministro dell’Interno, di concerto con il ministro dell’Economia, mediante il decreto 15 luglio 2021 emanato in ottemperanza a quanto previsto dell’articolo 23-bis, comma 2, del d.l. n. 41/2021. La ratio della disposizione è evitare che sia ulteriormente compromesso lo svolgimento della didattica, alla luce delle numerose interruzioni subite dagli studenti nei mesi scorsi a causa della pandemia.

A fini dell’erogazione del contributo, occorre anzitutto dimostrare l’effettivo trasferimento dei seggi. I criteri e le modalità di concessione delle risorse sono basati su due diversi parametri: il numero di sezioni trasferite nella nuova sede individuata, a cui è conferito un peso di 30/100, e il numero di studenti che potranno proseguire serenamente l’attività scolastica grazie allo sforzo profuso dall’Ente locale (70/100). Ad ogni modo, le somme riconosciute non potranno superare le spese sostenute e dichiarate. Qualora gli importi richiesti siano superiori alle somme presenti nel fondo, sarà necessario eseguire una riduzione proporzionale. Invece le risorse non investite saranno affidate ai Comuni che non hanno ancora ottenuto l’importo massimo.

>> IL DECRETO INTERMINISTERIALE DEL 15 LUGLIO 2021.

>> CONSULTA IL TESTO DELLA CIRCOLARE DEL MINISTERO DELL’INTERNO (DIP. AFFARI INTERNI E TERRITORIALI), 19 LUGLIO 2021, n. 43.

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