Edilizia scolastica, via all’operazione #Sbloccascuole

Entro il 1° marzo gli enti locali possono fare richiesta di spazi finanziari per l’anno 2016 da destinare all’edilizia scolastica in attuazione della legge di stabilità

5 Febbraio 2016
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È partita l’operazione #Sbloccascuole: entro il 1° marzo gli enti locali possono fare richiesta di spazi finanziari per l’anno 2016 da destinare all’edilizia scolastica in attuazione della legge di stabilità che ha liberato 480 milioni dai vincoli di bilancio. Per dare respiro agli investimenti nelle scuole, il comma 713 dell’articolo 1 della legge 208/2015 ha infatti stabilito che sono esclusi dai calcoli del pareggio di bilancio 480 milioni di euro per gli interventi di edilizia scolastica di vari programmi già avviati da Comuni, province e città metropolitane.

Gli interventi
A seguito della determina del 25 gennaio scorso della Struttura di missione per l’edilizia scolastica (Smes), è stato pubblicato il 2 febbraio scorso l’avviso pubblico con i criteri della selezione pubblica nazionale che dà il via alle richieste da parte di Comuni, città metropolitane e province.
Gli enti locali proprietari di edifici scolastici possono inviare la domanda attraverso il sito www.sbloccabilancio.it per richiedere spazi finanziari per le spese:

  • per interventi dei Comuni già avviati, ovvero la cui aggiudicazione provvisoria sia avvenuta prima del 1° gennaio 2016 (comma 1, articolo 48, d.l. 66/2014): si veda il documento con l’elenco degli interventi #scuolenuoveComuni;
  • sostenute da province e città metropolitane per interventi nell’ambito delle risorse previste dal comma 467 articolo 1 della legge 190/2014 e assegnate con d.P.C.M. 17 luglio 2015. Sono candidabili gli interventi beneficiari dell’esenzione dai vincoli di finanza pubblica ma in modo parziale rispetto a quanto richiesto dagli enti locali: si veda il documento con l’elenco degli interventi #scuolenuoveProvince&Cittàmetropolitane;
  • sostenute da Comuni, province e città metropolitane come cofinanziamento degli interventi finanziati nell’ambito dell’articolo 10 del d.l. 104/2013 (Mutui Bei) e inseriti all’interno del Dm Istruzione 1° settembre 2015 (di concerto con i ministeri dell’Economia e delle Infrastrutture): si veda il documento con l’elenco degli interventi Decreto mutui Bei.

Le domande
È obbligatorio candidarsi attraverso la piattaforma informatica www.sbloccabilancio.it accessibile dal 2 febbraio al 1° marzo 2016. La richiesta dovrà essere presentata dal legale rappresentante dell’ente locale, o suo delegato, che potrà registrarsi sulla piattaforma al primo accesso per ottenere Username e Password. Il Bando, che contiene tutte le istruzioni per partecipare, avvisa che gli enti locali potranno presentare più richieste anche se dovranno compilare una domanda per ogni intervento per il quale desiderano ricevere spazi finanziari.
Un capitolo dell’Avviso è dedicato alla valutazione delle domande, alle modalità di assegnazione delle risorse e agli obblighi di monitoraggio e di aggiornamento dell’anagrafe dell’edilizia scolastica. Come stabilito dal comma 713 dell’articolo 1 della legge di stabilità, entro il 15 aprile 2016 con d.P.C.M., sentita la Conferenza unificata, saranno individuati gli enti locali beneficiari e l’importo da assegnare. Se le richieste superano la disponibilità finanziaria di 480 milioni verrà applicato un riparto proporzionale.
Per le informazioni sulla procedura si possono chiamare i numeri: 06.67792634 e06.67792875 e attraverso email:sbloccabilancio@governo.it.

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