Gli enti locali hanno tempo fino al 14 settembre per rendicontare sul sito del Mit i progetti di edilizia scolastica realizzati con risorse statali dal 2002 al 2012. Le eventuali economie saranno destinate ad altri interventi della stessa o di altra amministrazione.
Lo ricorda una nota diffusa dall’Anci per fare il punto sulle novità introdotte dalla legge sulla «buona scuola» (legge 107/2015).
La rendicontazione riguarda uno stanziamento complessivo di oltre 1,2 miliardi riguardante diversi programmi avviati nell’ultimo decennio, ossia, in particolare, quelli finanziati dalla legge 289/2002 (1°, 2° e 3° programma stralcio) e dalle delibere Cipe 32/10 e 6/12 (1° e 2° programma stralcio).
L’obiettivo è consentire la riprogrammazione delle risorse residue da parte degli stessi enti che hanno portato a termine gli interventi previsti, oppure destinandole a nuovi progetti, anche di altri enti.
Per utilizzare le economie, gli enti dovranno rendicontare l’intervento eseguito entro il 14 settembre (60 giorni dall’entrata in vigore della legge 107), a pena di decadenza.
Dopo tale data, scatterà il definanziamento degli interventi non avviati e per i quali non siano stati assunti obblighi giuridicamente vincolanti, anche giacenti presso la Cassa depositi e prestiti. Pertanto, verranno stralciate tutte le opere per le quali l’ente non ha provveduto a sottoscrivere il contratto di mutuo, ovvero non ha ancora provveduto all’aggiudicazione, anche parziale dei lavori.
Le somme in tal modo recuperate saranno destinate dal Cipe alle medesime finalità di edilizia scolastica per la programmazione triennale 2015-2017, nonché degli interventi che si rendono necessari all’esito delle indagini diagnostiche sugli edifici scolastici sulla base dei dati risultanti dall’Anagrafe dell’edilizia scolastica.
La rendicontazione avverrà telematicamente sul sito del Mit https://rendicontazionebuonascuola2015.mit.gov.it Gli enti titolari, che hanno ricevuto via pec dal ministero le credenziali per l’autenticazione sul portale, dovranno aggiornare la propria anagrafica, lo stato di avanzamento dell’intervento e comunicare il quadro economico all’attualità e l’importo delle economie che si intendono utilizzare.
Il sistema restituirà una ricevuta che gli enti dovranno firmare (digitalmente) e trasmettere al Mit. Sono inoltre attive due pec «ad hoc»: rendicontazionescuole@pec.mit.gov.it per la trasmissione della rendicontazione e info.rendicontazionescuole@pec.mit.gov.it per la richiesta di chiarimenti o informazioni.
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