Ora tutti i cittadini, oltre le imprese e le amministrazioni, saranno dotati di strumenti e servizi idonei a rendere effettivi i diritti di cittadinanza digitale.
Cittadini e imprese potranno avere diritto:
– ad una identità ed a un domicilio digitale (la PA potrà inviare le comunicazioni con valore legale non via posta cartacea ma a un indirizzo PEC);
– alla fruizione di servizi pubblici online in maniera semplice e mobile-oriented;
– a partecipare effettivamente al procedimento amministrativo per via elettronica;
– ad effettuare pagamenti online.
Posta elettronica certificata
Gli indirizzi Posta elettronica certificata (PEC) e i recapiti digitali (es. Spid) di cui il cittadino potrà dotarsi pagando pochi euro l’anno, potranno essere utilizzati esclusivamente per le comunicazioni aventi valore legale e per le comunicazioni da parte di enti pubblici.
Per l’utilizzo delle PEC ai soli fini pubblicitari sarà, invece, necessario ottenere il consenso dell’interessato.
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29 gennaio 2018
Il Decreto correttivo al Codice dell’amministrazione digitale: le principali novità
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