Domanda per il contributo per il trattamento economico del segretario comunale: destinatari, modalità e termini

Legge di Bilancio 2023 e D.P.C.M. 1 maggio 2023: tutte le informazioni necessarie alla presentazione della domanda per il contributo per il trattamento economico, a cura del nostro esperto Amedeo Scarsella

27 Giugno 2023
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di AMEDEO SCARSELLA

La Legge di Bilancio 2023 (art. 1, comma 825-828, l. 197/2022)al fine di assicurare la piena funzionalità e capacità amministrativa dei Comuni nell’attuazione degli interventi e nella realizzazione degli obiettivi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza” prevede:

  • l’iscrizione all’Albo, in aggiunta a quelli previsti dal bando, anche dei borsisti non vincitori che abbiano conseguito il punteggio minimo di idoneità al termine del corso concorso selettivo di formazione, aumentando quindi il numero dei segretari da iscrivere all’Albo all’esito del concorso COA 21 (è stato pubblicato venerdì 23 giugno 2023 l’elenco degli ammessi alla prova orale);
  • per supportare i Comuni con popolazione fino a 5mila abitanti, a decorrere dall’anno 2023 e per la durata del PNRR, le risorse di cui all’art. 31-bis, comma 5, del d.l. n. 152/2021 possono essere utilizzate anche a sostenere gli oneri relativi al trattamento economico degli incarichi conferiti ai segretari comunali.

Per quel che qui interessa la Legge di Bilancio prevede quindi un sostegno economico per gli Enti di minore dimensione per metterli in condizione di avere a disposizione tale figura, anche in caso di difficoltà economica.
Per rendere effettiva la norma si è dovuto attendere il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° maggio 2023 “Contributo di cui all’articolo 1, comma 828, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, a favore dei Comuni fino a 5mila abitanti per la spesa dei segretari comunali”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 136 del 13 giugno 2023.
Il decreto, oltre ad integrare l’elenco di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 dicembre 2022 con ulteriori sei amministrazioni comunali e rideterminare le risorse finanziarie disponibili per l’utilizzo del fondo alla luce degli aumenti contrattuali intervenuti (art. 2), stabilisce l’utilizzo delle restanti risorse, di ammontare significativo.

Ammontare del contributo

Nelle premesse del decreto, si dà atto che sono disponibili, dopo aver provveduto ad erogare i contributi concessi con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 dicembre 2022, adeguato agli incrementi contrattuali, risorse pari a:

  • euro 20.348.534,84, per il 2022;
  • euro 10.591.445,26, per il 2023;
  • euro 18.469.379,37, per il 2024;
  • euro 23.052.345,41, per il 2025;
  • euro 26.794.713,11, per il 2026;

Destinazione delle risorse

Le risorse rimanenti sono così distribuite:
– 1.000.000,00 di euro per l’anno 2023, e 2.500.000,00 di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026 per il finanziamento di iniziative di assistenza tecnica specialistica a favore dei comuni fino a 5.000 abitanti svolte da esperti individuati attraverso il portale www.InPA.gov.it mediante bando adottato dal Dipartimento della funzione pubblica d’intesa con l’ANCI (art. 3);
– la parte restante, destinato ai comuni fino a 5.000 abitanti per sostenere gli oneri relativi al trattamento economico degli incarichi di titolarità della sede di segreteria conferiti ai segretari comunali per ciascuna delle annualità dal 2023 al 2026.

Destinatari del contributo relativo ai segretari comunali

Il contributo per sostenere gli oneri relativi al trattamento economico degli incarichi di titolarità della sede di segreteria conferiti ai segretari comunali è destinato ai Comuni fin a 5mila abitanti secondo il seguente ordine di priorità (art. 4):

  1.  Comuni con sede di segreteria non convenzionata vacante e che siano strutturalmente deficitari, in dissesto o che abbiano adottato una procedura di riequilibrio finanziario;
  2. Comuni con sede di segreteria vacante non convenzionata;
  3. Comuni con segretario titolare non in convenzione ma che siano strutturalmente deficitari, in dissesto o che abbiano adottato una procedura di riequilibrio finanziario;
  4. Comuni aderenti ad una convenzione di segreteria, purché aventi ciascuno una popolazione fino a 5mila abitanti, in tal caso si valutano i requisiti più favorevoli posseduti dalle amministrazioni che vi partecipano e il contributo è attribuito collettivamente agli Enti partecipanti alla convenzione medesima;
  5. Comuni con segretario titolare non convenzionato.

Modalità e termine di presentazione delle domande

Le domande debbono essere presentate sul portale del Dipartimento della funzione pubblica lavoropubblico.gov.it, attraverso lo specifico applicativo, progettato in collaborazione con Formez PA. I Piccoli Comuni interessati possono compilare il modulo di domanda al seguente link, accedendo o registrandosi all’area riservata.
La presentazione delle candidature, possibile dal 16 giugno, dovrà essere effettuata entro il termine del 31 luglio 2023.
La compilazione del modulo online, con l’indicazione dei dati e delle informazioni richiesti, è indispensabile per accedere alle risorse del fondo. È stata predisposta una Guida alla compilazione. Per assistenza è attivo il servizio di help desk all’indirizzo hd_piccolicomuni@formez.it.
Per gli Enti che si avvalgono di sedi di segreteria in forma convenzionata la relativa domanda di contributo deve essere inviata solo dal Comune capofila.

Importo del contributo

L’importo del sostegno è determinato in euro 40.000,00 per ciascuna delle annualità, a partire dal 2023 e fino al 2026, e sarà conferito sulla base delle istanze presentate, secondo l’ordine di graduatoria, avendo riguardo alle priorità individuate all’art. 4 del richiamato D.P.C.M. del 1° maggio 2023, nei limiti delle risorse disponibili.
Il contributo può essere utilizzato solo per sostenere gli oneri relativi al trattamento economico degli incarichi di titolarità della sede di segreteria conferiti ai segretari comunali (art. 4, comma 1).
I Comuni di cui privi di titolare, beneficiari del contributo, hanno diritto all’erogazione se provvedono alla nomina del segretario entro i centoventi giorni successivi alla pubblicazione della graduatoria (art. 5, comma 2).
I Comuni beneficiari sono, inoltre, tenuti a comunicare qualsiasi variazione inerente al rapporto di servizio con il segretario comunale titolare. L’interruzione dell’incarico di titolarità della sede di segreteria comporta l’obbligo di restituzione del contributo nel caso in cui, entro centoventi giorni dalla cessazione dell’incarico stesso, il comune non provveda alla nomina di un nuovo segretario.
I Comuni cui è attribuito collettivamente il sostegno, in quanto enti in convenzione, conservano singolarmente il diritto alla sua erogazione in proporzione alla quota di partecipazione agli oneri derivanti dalla convenzione di segreteria in caso di sua scadenza e/o scioglimento anticipato nonché recesso (art. 5, comma 4).

Concessione del contributo e rendicontazione

Il contributo è erogato dal Ministero dell’Interno, Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, sulla base dei dati forniti dall’Albo nazionale dei segretari comunali e provinciali istituito presso il predetto dipartimento.
I Comuni beneficiari dei contributi sono tenuti a trasmettere al Ministero dell’Interno, entro il 31 marzo di ogni anno, a decorrere dal 31 marzo 2024 e fino al 31 marzo 2027, apposita certificazione con la quale attestare di aver utilizzato, in qualità di attuatore del progetto previsto dal PNRR, l’importo dei contributi nell’esercizio finanziario riferito all’annualità precedente e a riversare al Capitolo 3560 capo XIV art. 3 “Entrate eventuali diverse del Ministero dell’Interno – Recuperi, restituzioni e rimborsi vari” l’importo non utilizzato (art. 5, commi 3 e 4).

Testo Unico degli Enti locali commentato

Il volume, aggiornato al Decreto Legislativo 23 dicembre 2022, n. 201 (Riordino dei servizi pubblici locali di rilevanza economica) e alla Legge 29 dicembre 2022, n. 197 (Legge di bilancio 2023) – giunto alla diciottesima edizione − offre una lettura coordinata del Testo Unico degli Enti locali e costituisce una guida completa alla sua interpretazione ed applicazione.Tutti gli articoli del TUEL sono annotati con la giurisprudenza (amministrativa, civile, contabile e comunitaria); sono indicati, inoltre, gli orientamenti del Ministero dell’Interno, dell’ANAC, le soluzioni di alcuni casi pratici, oltre ai richiami alle altre norme del Testo Unico ed a quelle collegate.Con un sistema già collaudato nelle precedenti edizioni vengono inseriti nell’articolato del TUEL – quasi un nuovo Testo Unico – le norme che ne hanno “integrato” la disciplina, come la Legge 56/2014 (Città metropolitane, Province, Unioni e Fusioni di Comuni), il D.Lgs. 235/2012 (Incandidabilità) e il D.Lgs. 39/2013 (Inconferibilità e incompatibilità). Ciò per fornire al lettore il sistema delle diverse norme, tra loro collegate, che rappresentano il tessuto normativo che regola la vita degli Enti locali.Il volume contiene anche il Testo Unico delle Società partecipate, anche questo commentato con la giurisprudenza, riportando anche quella, sempre utile, relativa alla disciplina poi abrogata.Il volume è corredato da un’ampia Appendice delle norme di maggior rilievo per gli operatori degli Enti locali che include anche il D.Lgs. 201/2022. Alla lettura di tutte le disposizioni fa da guida un ampio Indice analitico.Il volume si rivela uno strumento di grande utilità ad uso di Amministratori locali, Segretari comunali e provinciali e Dirigenti che devono affrontare quotidianamente la disciplina che regola gli Enti locali.È inoltre consigliato per la preparazione ai concorsi pubblici.Riccardo CarpinoConsigliere di Stato. In qualità di Prefetto ha svolto l’incarico di Capo Ufficio legislativo del Ministero dell’Interno. È stato Direttore dell’Agenzia del Demanio, Commissario straordinario per le opere del G7 di Taormina, Commissario straordinario della Provincia di Roma, Direttore della Conferenza Stato-Regioni, della Conferenza Stato-Città e della Conferenza Unificata, Capo di Gabinetto del Ministro per gli Affari regionali e Commissario per il coordinamento delle iniziative di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso. È autore di numerose pubblicazioni in materia di Enti locali.

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