Ora è ufficiale: lo sconto del 30% alle multe pagate in anticipo si applica anche per le infrazioni di divieto di sosta notificate con preavviso. A sciogliere il dubbio è stato il Ministero dell’interno, con una nota a seguito delle tante richieste pervenute da corpi di Polizia di un po’ in tutto il territorio italiano. Si chiude così una querelle amministrativa che ha tenuto in scacco gli uffici amministrativi di forze dell’ordine e Poste per svariate settimane, perse
Come si ricorderà, la disposizione dello sconto del 30% era stata inserita nel decreto del fare che il governo ha varato durante la passata estate, e convertito in legge a ridosso delle ferie. Tra i nodi ancora da sciogliere, però, rimaneva quello sull’applicabilità o meno del bonus per chi, saldando le contravvenzioni entro i 5 giorni richiesti, potesse usufruire della riduzione di spesa, nel caso di parcheggio al di fuori delle strisce bianche o blu.
Ora, a distanza di due mesi dal varo del decreto del fare, il Viminale ha chiarito una volta per tutte la norma contenuta nel provvedimento taglia-contravvenzioni, specificando che la riduzione va riconosciuta anche nei casi in cui le forze dell’ordine lasciano al conducente il classico preavviso di multa.
La disputa interpretativa era sorta in seguito al distinguo tra giorni di notifica e di contestazione. Nel primo caso, il riferimento riguarda il giorno in cui all’automobilista viene recapitata, a domicilio, l’informativa di avvenuta trasgressione, con bollettino per il pagamento della multa. Nel secondo caso, invece, si tratta essenzialmente delle infrazioni contestate nel momento di arresto del veicolo, dunque in tempo reale alla loro commissione.
Ora, a seguito della nota emessa dagli Interni, è certo che anche la fattispecie del preavviso ricade sotto la casistica della notifica. Questa modalità di informazione al conducente, infatti, non rientra nei canoni previsti dalla legge, essendo esclusa dal codice della strada, ma consente già di per sé un risparmio al trasgressore, il quale, se opta per un pagamento immediato, non incorrerà nel rincaro della contravvenzione per le spese di spedizione e gli adempimenti amministrativi. Ora, dunque, sarà possibile ricorrere all’ulteriore sconto del 30%, previsto da legge del decreto del fare.
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