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In materia di valutazione delle performance dei dipendenti pubblici, segnaliamo la deliberazione della Corte dei conti (Sez. Centrale di controllo per le amministrazioni) 13 maggio 2024, 62. L’analisi, ad opera della Sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato, copre il triennio 2020-2022 e ha evidenziato delle criticità nel sistema di misurazione e valutazione della performance dei dipendenti pubblici, con una diffusa tendenza a fissare obiettivi poco ambiziosi e autoreferenziali.
Contesto normativo
Il riferimento normativo è dato dal decreto legislativo n. 150/2009, noto come “Riforma Brunetta”. Il decreto mira a promuovere l’efficacia, l’efficienza e la trasparenza nella gestione delle risorse umane delle amministrazioni pubbliche. Tuttavia, nonostante gli intenti legislativi, il controllo sulle premialità riconosciute ai dipendenti delle amministrazioni pubbliche centrali ha evidenziato molteplici problematiche, come riportato dalla Corte dei conti.
Analisi delle criticità rilevate
La Corte dei conti ha evidenziato come gli obiettivi fissati dalle amministrazioni fossero spesso caratterizzati da una bassa sfida. Gli Organismi Indipendenti di Valutazione (OIV), responsabili di monitorare il sistema di misurazione, hanno rilevato che i target stabiliti erano frequentemente raggiunti con facilità, suggerendo che essi fossero progettati per garantire il successo piuttosto che per stimolare un reale miglioramento delle performance. Questa situazione è stata riscontrata in vari ministeri, tra cui il Ministero delle imprese e del made in Italy e il Ministero della salute.
La funzione degli OIV
La Corte dei conti attribuisce agli OIV un ruolo cruciale nel garantire la corretta applicazione del sistema di valutazione della performance. La Corte dei conti ha però rilevato che in molti casi, gli OIV hanno riscontrato difficoltà nell’adempiere ai propri compiti a causa di resistenze interne e della mancanza di collaborazione da parte delle amministrazioni stesse.
Monitoraggio e premialità
Tra le criticità evidenziate dalla Corte dei conti il monitoraggio delle premialità. Le validazioni inviate dagli OIV mostrano come spesso le premialità siano state riconosciute senza una reale giustificazione basata su performance misurabili e significative.
Le raccomandazioni della Corte dei Conti
Nella sua delibera, la Corte dei conti ha formulato una serie di raccomandazioni per migliorare il sistema di valutazione della performance. Tra queste, spicca la necessità di definire obiettivi più sfidanti e realistici, che possano effettivamente incentivare il miglioramento delle performance individuali e organizzative. Inoltre, è stato sottolineato l’importanza di un maggiore coordinamento tra gli OIV e le amministrazioni pubbliche, per garantire che le valutazioni siano basate su dati affidabili e verificabili.
>> IL TESTO DELLA DELIBERAZIONE DELLA CORTE DEI CONTI.
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