Nel testo finale (si veda Il Sole 24 Ore di ieri) la stretta su fumo e giochi slitta al 1° gennaio 2013. Così come non vengono più specificate le distanze minime per l’installazione di nuove slot machine dai luoghi sensibili (scuole, oratori e ospedali). Saranno gli stessi Monopoli a riesaminare la collocazione dei punti vendita in cui si potranno installare slot machine che risultano particolarmente vicini a questi luoghi. Il tutto sulla base delle nuove concessioni e tenendo conto delle informazioni trasmesse dagli stessi Comuni. Inoltre, Monopoli, Siae e Guardia di Finanza, pianificheranno almeno 5.000 controlli annui, specificatamente destinati al contrasto del gioco minorile.
Sui divieti alla pubblicità l’articolo 7 vieta i messaggi rivolti a incitare al gioco o a esaltarne la pratica. Scompare dal testo finale l’indicazione della fascia protetta, inizialmente indicata dalle ore 16 alle 19,30 per gli spot in tv. Come detto i divieti saranno effettivi solo dal 1° gennaio 2013 e saranno i Monopoli a contestare gli illeciti e a irrogare le sanzioni previste.
Confermate anche le novità inserite al capitolo dei farmaci, in particolare per quanto riguarda la revisione e gestione del Prontuario terapeutico. L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) dovrà concludere entro il 30 giugno 2013 la ripulitura della lista dei farmaci concedibili dal Ssn, spostando in Fascia C (a pagamento) quelli obsoleti o di dubbia efficacia.
Per i farmaci giudicati efficaci ma troppo esosi scatterà invece il percorso alternativo della rinegoziazione del prezzo, ovvero – se la trattativa al ribasso non andrà a buon fine – l’esclusione dal Prontuario entro il 31 dicembre 2013. Addolcita – ma confermata nella sostanza – anche la norma sull’uso off label. Sarà rimborsato a carico del Ssn il farmaco giudicato dall’Aifa altrettanto sicuro per la stessa indicazione ma più economico rispetto ad un altro prodotto già inserito in Prontuario, a patto che il costo medio della terapia sia inferiore rispetto a quest’ultimo di almeno il 50%.
Sostanzialmente inalterato il mix delle altre norme relative alla farmaceutica a partire dall’obbligo per le Regioni di garantire ai pazienti l’accesso immediato ai farmaci ritenuti innovativi e dalla possibilità – per Regioni e strutture – di sperimentare il riconfezionamento dei medicinali e la predisposizione di dosaggi personalizzati da distribuire ai pazienti in funzione “antispreco”.
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