Ecco le misure riguardanti gli Enti locali contenute nel Decreto Milleproroghe (decreto legge 30 dicembre 2016, n. 244) pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 304) lo scorso 30 dicembre:
– slittamento al 31 marzo 2017 dei termini per l’approvazione dei bilanci di previsione (art. 5, co. 11). Il termine per l’approvazione del bilancio di previsione era previsto dalla Legge di Bilancio 2017 al 28 febbraio 2017. Si veda il precedente post Nel Milleproroghe rinvio al 31 marzo per i preventivi degli Enti locali;
– proroga delle graduatorie dei concorsi approvate dopo l’entrata in vigore del d.l. 101/2013 (art. 1, co. 1);
– proroga al 31 dicembre 2017 dei contratti del personale a tempo determinato delle province e città metropolitane (art. 1, co. 3);
– differimento al 31 dicembre 2017 dell’obbligo di gestione associata delle funzioni fondamentali dei Piccoli Comuni (art. 5, co. 6). Si veda anche il precedente post Decreto Milleproroghe, cosa cambia per i piccoli Comuni.
– differimento di sei mesi per gli obblighi di versamento diretto sul conto di tesoreria dell’ente per le entrate da riscossione spontanea raccolte dai concessionari. L’entrata in vigore della regola è sospesa fino al 1° luglio (art. 13, co. 4). Per approfondire Nota di approfondimento IFEL – Obbligo versamenti diretti delle entrate comunali (decreto legge n. 193 del 2016);
– proroga al 31 dicembre 2018 per il “termine delle concessioni per commercio su aree pubbliche” (art. 6 co. 8). La proroga contenuta nel Decreto è al 2018 e non al 2020 come inizialmente previsto nella bozza di decreto.
Consulta anche l’articolo Decreto Milleproroghe 2017: la bozza del testo entrato in Cdm.
Nel frattempo mediante comunicato del 2 gennaio 2017 l’ANCI ha reso noto che il presidente dell’associazione stessa Antonio Decaro ha espresso apprezzamento per le risposte date dal Governo alle richieste dell’ANCI stessa e contenute nel Decreto Milleproroghe.
“Abbiamo infatti ottenuto importanti correttivi su questioni urgenti sollecitate dall’Associazione. In particolare è di grande rilievo lo slittamento al 31 marzo 2017 dei termini per l’approvazione dei bilanci di previsione, la proroga delle graduatorie dei concorsi approvate dopo l’entrata in vigore del d.l. 101/2013, quella al 31 dicembre 2017 dei contratti del personale a tempo determinato delle città metropolitane. Altrettanto importante – sottolinea Decaro – il differimento dell’obbligo di gestione associata delle funzioni fondamentali dei piccoli Comuni, per la quale abbiamo condiviso con il Governo la necessità di una nuova norma”.
“L’allineamento al 2020 delle concessioni per il commercio ambulante – aggiunge – pone poi i Comuni in condizione di lavorare in maniera adeguata sull’applicazione della Bolkestein”.
“Mentre esprimiamo apprezzamento per la sensibilità su questi punti – conclude Decaro – dobbiamo ricordare la necessità di affrontare quelle questioni, pure in rilievo per i Comuni, che non hanno trovato risposta nella Legge di Bilancio”.
>> Consulta il Decreto Milleproroghe (decreto legge 30 dicembre 2016, n. 244).
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