Dalla Conferenza Stato-città via libera al differimento dei bilanci di previsione al 30 aprile

I sindaci Cosimi e Di Primio al termine della riunione: rinvii frutto di un quadro normativo confuso. Una volta per tutte si metta mano e si faccia chiarezza sulla finanza locale

7 Febbraio 2014
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La conferenza Stato-citta, riunitasi ieri a Roma nella Sala Rossa del Viminale, ha deciso per i comuni il differimento al 30 aprile per la chiusura dei bilanci di previsione 2014. La decisione modifica la precedente scadenza, fissata al 28 del mese di febbraio. 
“Come Anci – ha detto al termine della riunione il coordinatore delle Associazioni regionali e sindaco di Livorno Alessandro Cosimi – prendiamo atto della decisione, presa anche in virtù della mancanza di elementi certi riguardo alla risorse in entrata per i comuni. Proprio per questo – nota Cosimi – teniamo a sottolineare che non è con lo slittamento dei termini che si mette ordine alla finanza locale. Serve, invece, – ha concluso Cosimi – lavorare al complesso della materia per evitare di trovarsi anche il prossimo anno in un quadro così confuso, che impedisce a migliaia di comuni di chiudere i bilanci e programmare l’esercizio. Auspichiamo quindi che questo sia l’ultimo slittamento; un ulteriore rinvio metterebbe in seria difficoltà le amministrazioni”.

Dello stesso avviso di Cosimi, il sindaco di Chieti e delegato Anci al Personale Umberto Di Primio, secondo il quale “con una normativa definita, i sindaci avrebbero potuto chiudere già da tempo i propri bilanci. Una volta per tutte – ha chiosato – si metta mano e si faccia chiarezza su tutta la finanza locale”.

(Fonte: Anci)

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