Dal 31 marzo 2015 l’obbligo della fatturazione elettronica – già in essere dal 6 giugno scorso per Ministeri, Agenzie fiscali ed Enti nazionali di previdenza e assistenza sociale – si estende anche ai Comuni. Parola dell’articolo 25 del DL 24 aprile 2014, n. 66 “Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale” (convertito in legge 89/2014), che vieta agli Enti locali di ricevere fatture se non in formato elettronico. Precisamente il formato dovrà essere XML secondo lo standard pubblicato sul sito FatturaPA, con firma elettronica qualificata o digitale e attraverso un sistema di interscambio (Sdi), gestito dall’agenzia delle Entrate, che ha il compito di “regolare il traffico” delle fatture tra fornitore e PA.
Per rendere questo passaggio meno traumatico, l’Ifel e l’AgID hanno inviato a tuttu i Comuni un questionario da compilare entro il 27 ottobre 2014, “finalizzato – si legge in una nota dell’Ifel – a consentire un corretto dimensionamento e funzionamento delle infrastrutture centralizzate e stimolare l’Ente ad una tempestiva attività di pianificazione delle operazioni da porre in essere”. Per evitare errori di interpretazione è disponibile anche un documento a corredo delle domande.
Gli indirizzi a cui inviare il questionario compilato sono: fatturazione.elettronicaPA@agid.gov.it e fatturaelettronica@fondazioneifel.it.
Ma vediamo la tabella di marcia che le PA devono seguire per arrivare al 31 marzo 2015 pronte per il nuovo sistema:
- subito nominare un referente dell’amministrazione per la fatturazione elettronica nei rapporti con Agid
- entro il 31 dicembre 2014 attivare il servizio di fatturazione elettronica per tutti gli uffici destinatari di fattura nell’l’Indice della PA (IPA) secondo le Specifiche operative dell’AgiD definendo il canale mediante il quale comunicare con il Sistema di interscambio
- entro il 28 febbraio 2015 comunicare ai fornitori i codici identificativi degli uffici destinatari di fatturazione elettronica
- entro il 15 marzo 2015 ricevere le fatture elettroniche provenienti dallo SDI ed effettuare le verifiche amministrative interne, inviare allo SDI la notifica di accettazione o rifiuto della fattura entro 15 giorni dalla data di ricezione secondo le modalità riportate nelle Specifiche tecniche SDI, monitorare i file FatturaPA secondo le modalità riportate sul sito FatturaPA
- conservare le fatture elettroniche secondo le modalità previste dalla normativa vigente.
Per altri chiarimenti rinviamo alla lettura dell’utile documento AGID-IFEL che ben illustra le principali caratteristiche del passaggio alla fatturazione elettronica e fornisce strumenti di lavoro utili.
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