Dal 2013 ai Comuni l’imposta sulle case

Copaff. Sugli altri edifici resta la parte statal

Il Sole 24 Ore
13 Giugno 2012
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Sì a un’Imu interamente comunale ma solo sugli immobili residenziali. Lasciando allo Stato il prelievo su imprese e professionisti. È una delle ipotesi, per ora solo istruttoria, a cui sta lavorando la commissione tecnica paritetica per il federalismo (Copaff) e che, nelle prossime settimane, potrebbe essere proposta al Governo. Nell’ottica di superare dal 2013 l’attuale configurazione del tributo immobiliare: metà erariale e metà municipale.
A illustrare la proposta sono stati ieri Luca Antonini (presidente Copaff) e Alberto Zanardi nel corso dell’audizione davanti alla bicamerale guidata da Enrico La Loggia. L’idea, che prende spunto dal modello anglosassone, sarebbe quella di assegnare allo Stato la base imponibile Imu sugli immobili delle imprese e colpirla con un’imposta patrimoniale statale. Che produrrebbe lo stesso gettito atteso oggi dall’Imu su capannoni e studi (circa 9 miliardi) ma avrebbe il vantaggio di tassare allo stesso modo i beni strumentali all’esercizio dell’attività d’impresa. Senza vantaggi o svantaggi fiscali a seconda del territorio di residenza. Fermo restando che l’Imu sugli immobili residenziali diventerebbe interamente comunale.
A detta dei suoi estensori questa soluzione sarebbe più compatibile con la perequazione verticale delineata dalle legge 42/2009 e dai decreti attuativi rispetto all’altra ipotesi allo studio: dare ai sindaci l’intera Imu dal 2013 in cambio dell’azzeramento dell’addizionale Irpef e delle compartecipazioni ai tributi erariali che finanziano il fondo sperimentale di riequilibrio. Una soluzione che i tecnici Copaff ritengono più compatibile con un sistema perequativo orizzontale.
Altro tema affrontato in audizione i fabbisogni standard, la spending review locale. I dati sulla prima funzione che ha terminato la sperimentazione e che verrà calcolata secondo parametri di spesa efficiente (polizia locale per i Comuni, politiche del lavoro per le Province) sono ormai pronti e nei prossimi giorni verranno resi noti.

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