BRUXELLES – Mappe in tempo reale dell’inquinamento dell’aria, del suolo o dell’acqua: d’ora in poi sarà possibile grazie ad un progetto di ricerca finanziato dall’Unione europea. Il progetto denominato “Intamap” consente di indicare le zone esatte dell’inquinamento, il luogo dove si è generato e il progressivo spostamento. Si tratta di informazioni, fa notare la Commissione, che potranno essere utilmente utilizzate dagli enti pubblici per intervenire tempestivamente con misure appropriate.
Finora decisioni come, ad esempio, l’evacuazione di una zona interessata da inquinamento sono state prese con le informazioni raccolte da un numero ristretto di stazioni di sorveglianza che coprono solo un’area ristretta. I ricercatori hanno invece elaborato un programma che impiega le misurazioni rilevate in punti specifici per elaborare una mappa on line che indica la concentrazione degli inquinanti aggiornata e in tempo reale. Con il ricorso ai cosiddetti metodi di “interpolazione”, la mappa, spiega la Commissione europea, mostra la situazione tra i diversi punti di rilevamento e offre quindi una panoramica più accurata.
Considerato che il tempo necessario per elaborare questi dati è talvolta considerevole, il software tiene anche conto del tempo a disposizione per determinare se occorre impiegare tecniche più accurate per produrre una mappa estremamente particolareggiata o se è necessaria una valutazione meno sofisticata e più veloce, generando quindi un’immagine più approssimativa.
Il progetto, realizzato da ricercatori di Austria, Belgio, Germania, Grecia, Olanda e Gran Bretagna, è stato finanziato con 1,8 milioni di fondi Ue.
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