Costi della politica, i governanti locali valgono 1,4 mld di euro

È l’ammontare dei pagamenti effettuati nel 2014 per le indennità degli organi istituzionali degli enti territoriali “più in vista” pari a poco più di 23 euro per ciascun cittadino

28 Agosto 2015
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Nonostante la spesa per gli amministratori locali sia calata del 23% dal 2009, lo scorso anno la casta ha pesato sulla collettività per ben 1,43 miliardi di euro. In media, un politico locale costa 23 euro per cittadino, anche ci sono Regioni dove si stanziano cifre almeno doppie, su tutte la Valle d’Aosta e il Trentino Alto Adige. Emorragia che non sembra tuttavia affievolirsi nel 2015, in quanto sino ad oggi sono stati spesi 675 milioni di euro per tali finalità.

È quanto viene fuori dalla «Mappatura dei costi della politica nelle regioni italiane» che l’Istituto Demoskopika ha pubblicato, utilizzando i dati contenuti nel sistema informativo Siope per il 2009, 2014 e 2015. Lo scorso anno, gli amministratori locali (Regioni, Province, Comuni, Comunità Montane ed Enti Parco) hanno pesato sui rispettivi bilanci per 1.408 milioni, in media 23,2 euro a cittadino.

Di questa cifra, in ribasso del 22,9% rispetto a quella accertata nel 2009, poco più della metà (741 milioni di euro) va ad «appannaggio» delle spese per il funzionamento degli organi istituzionali delle Regioni (soprattutto indennità di carica e di missione dei rispettivi componenti). Quasi il 40%, invece, è il costo complessivo degli organi politici delle amministrazioni comunali (555,3 milioni), mentre il comparto degli enti di area vasta pesa per il 7,5% (105,6 milioni).

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