Comuni e cooperazione allo sviluppo
La cooperazione è un settore che vede l’Italia in primissima linea, come hanno ricordato in apertura dei lavori sia il ministro degli Esteri Angelino Alfano che il segretario generale della Farnesina Elisabetta Belloni: “Negli ultimi due anni sono raddoppiati gli investimenti dedicati alla cooperazione, mentre il nostro Paese è il primo investitore in Africa ed il quarto tra i paesi del G7”. A questo sforzo notevole, “i Comuni – ha illustrato Di Primio – contribuiscono mettendo a disposizione l’esperienza tipica dei sindaci e degli amministratori locali. Siamo abituati a costruire lo sviluppo sostenibile: affrontiamo ogni giorno il governo del territorio e della comunità a noi affidate scegliendo come intervenire sulla base delle priorità individuate e con risorse spesso insufficienti”.
I partenariati territoriali
Questo patrimonio di conoscenze dal basso ha trovato riscontro operativo in alcuni programmi sostenuti dai Comuni. “Innanzitutto ‘Municipi senza frontiere’ con cui – ha ricordato il vice presidente ANCI – proviamo ad aprire nuovi canali di comunicazione tra le istituzioni e le società civili di Paesi diversi coinvolgendo municipalità italiane e straniere in progetti di cooperazione”. L’obiettivo è “quello di far crescere la capacità di gestire la cosa pubblica in settori come il sistema educativo e scolastico, la protezione civile, la raccolta dei rifiuti o l’illuminazione pubblica, in Siria, in Libia, in Burkina Faso”.
Ma i municipi italiani hanno assicurato un significativo contributo anche nella risposta al bando Aics ‘Promozione dei partenariati territoriali 2017’. “Sono infatti i municipi – ha evidenziato il sindaco di Chieti – a rivestire il ruolo di capofila in 14 delle 22 iniziative finanziate; mentre 28 Comuni hanno aderito come partner in 22 dei progetti in posizione utile in graduatoria”.
Insomma, un impegno concreto e a tutto campo che non deve riguardare solo i grandi Comuni. “Tutte le piccole e medie municipalità possono e devono partecipare a progetti di cooperazione allo sviluppo – ha auspicato Di Primio -. Nessuno di noi potrà dire per davvero che è andato lontano nella sua esperienza se non avrà fatto qualcosa per l’altro. È questo il principio che anima i Comuni italiani quando si mettono al servizio con le altre municipalità per creare progetti di cooperazione”.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento