Conversione Milleproroghe: la mappa delle misure approvate (FOCUS ENTI LOCALI)

Una accurata sintesi di tutte le misure contenute nel provvedimento: dall’agricoltura ai trasporti, passando per ambiente, cultura e sport

21 Febbraio 2024
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La Camera dei deputati ha approvato il disegno di legge di conversione del decreto legge 30 dicembre 2023, n. 215 (A.C. 1633), cd. Decreto Milleproroghe 2024 che ora passa all’esame del Senato. Il termine per la conversione in legge scade il 28 febbraio 2024. Il provvedimento, come noto, reca diverse disposizioni di proroga di termini legislativi in scadenza e alcune altre disposizioni urgenti. L’esame in sede referente da parte delle Commissioni riunite I Affari costituzionali e V Bilancio è stato avviato nella seduta dell’11 gennaio 2024 per concludersi nella seduta del 14 febbraio 2024. Il testo, originariamente composto da 20 articoli, consta ora, a seguito delle modifiche apportate in sede referente, di 29 articoli.

La mappa delle misure approvate

Sul portale della Camera dei deputati è disponibile una accurata sintesi di tutte le misure (di multiforme natura) contenute nel provvedimento: dall’agricoltura ai trasporti, passando per ambiente, cultura e sport.
Con specifico riferimento agli Enti locali si segnalano i seguenti interventi contenuti nel decreto convertito:

  • la disapplicazione dell‘inconferibilità di incarichi di livello regionale con riferimento ai componenti dei consigli dei comuni con popolazione superiore a 15mila abitanti nonché ai componenti dei consigli di una forma associativa tra comuni che superi i 15mila abitanti. L’inconferibilità che non trova applicazione riguarda l’assunzione nella medesima regione, nell’anno successivo alla cessazione del mandato, degli incarichi amministrativi di vertice della Regione; degli incarichi dirigenziali nell’amministrazione regionale; degli incarichi di amministratore di ente pubblico di livello regionale; degli incarichi di amministratore di ente di diritto privato in controllo pubblico di livello regionale (art. 1-bis, introdotto in sede referente);
  • la proroga al 31 dicembre 2024 del termine a partire dal quale diventa obbligatoria la gestione in forma associata delle funzioni fondamentali dei Piccoli Comuni, secondo quanto disposto dall’art. 14 del d.l. 78/2010 (art. 2, comma 2).
  • il differimento al 31 dicembre 2024 della vigenza dell’art. 25-bis del d.l. 14 agosto 2020, n. 104, che ha introdotto procedure semplificate per l’accesso alla carriera di segretario comunale e provinciale (art. 2, comma 3);
  • la proroga al 31 dicembre 2024 della possibilità, per i Piccoli Comuni, di conferire, in via transitoria, le funzioni di vicesegretario a funzionari di ruolo del Comune con determinati requisiti (art. 2, comma 5).

Per approfondire i contenuti del provvedimento

Per una analisi ancora più approfondita della versione finale del Decreto Milleproroghe convertito in legge segnaliamo la nota ANCI sulle principali misure per Comuni e Città metropolitane e i dossier analitici del Servizio studi di Camera e Senato.

>> LA SINTESI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI.

>> PER APPROFONDIRE:
Conversione Milleproroghe: la nota ANCI sulle principali misure per Comuni e Città metropolitane;
Conversione Milleproroghe: l’analisi del provvedimento definitivo, comma per comma.

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