Il vicepresidente dell’Anci Alvaro Ancisi, consigliere comunale di Ravenna e membro del Comitato delle Regioni dell’Unione Europea, è stato ieri a Bruxelles dove, partecipando alla commissione Economica Sociale, è stato discusso e sottoposto alla votazione dei rappresentanti delle regioni e dei comuni d’Europa il rapporto che gli è stato commissionato nell’aprile scorso, intitolato “L’integrazione sociale ed economica dei rom in Europa”.
Su questo documento, discusso una prima volta a Kavala in Grecia il 22 giugno, è incentrata l’attenzione delle istituzioni europee a seguito delle contestate espulsioni effettuate dal governo francese di un alto numero di Rom e della profonda spaccatura che, di conseguenza, si è prodotta sul tema nel Parlamento europeo e tra i capi di Stato e di Governo riuniti nel Consiglio d’Europa. 17 emendamenti sono stati presentati da esponenti di vari paesi e gruppi politici al rapporto Ancisi, il quale, tuttavia, confida, a seguito anche dei giudizi largamente favorevoli che gli sono giunti da ogni parte, di raccogliere un’ampia convergenza di consensi.
Il documento, redatto con la collaborazione tecnica della dirigente del servizio immigrazione del Comune di Ravenna, Raffaella Sutter, contiene al momento 28 paragrafi, organizzati nei seguenti capitoli: il contesto: persistenza del problema, strumenti e politiche a livello dell’Unione Europea; piattaforma dell’Unione Europea per l’integrazione dei Rom; il ruolo degli enti locali e regionali nelle politiche di inclusione dei Rom; obiettivi prioritari degli enti locali e regionali per l’integrazione sociale ed economica del Rom in Europa. L’Unione Europa sta valutando di utilizzare il documento come base per una “guida di buon governo” a disposizione delle autorità locali e regionali d’Europa in materia di integrazione dei Rom.
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