Cinture di sicurezza, dietro metà degli italiani non le allaccia

In Europa le usa solo un passeggero su tre, over 40 i più indisciplinati

10 Aprile 2015
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Se allacciare le cinture di sicurezza anteriori è un gesto praticamente automatico, riguardo a quelle posteriori il discorso cambia completamente. Infatti, secondo una ricerca condotta da Ford, su un campione di 7.100 adulti, un europeo su tre e un italiano su due non le indossa, andando contro gli obblighi di legge e mettendo a rischio la propria incolumità. I più indisciplinati sono gli over 40, mentre i giovani sono più prudenti, probabilmente perché cresciuti con maggiore cultura della responsabilità alla guida. Tra i maggiorenni under-24, solo uno su cinque afferma di non utilizzare le cinture di sicurezza se viaggia sui sedili posteriori di un’auto. Invece, in Europa, un guidatore su quattro, in particolare gli over 40,non chiede a chi siede dietro di indossare la cintura. Gli italiani, poi, sono tra i più indisciplinati, con il 56% che non allaccia le cinture posteriori; ci battono solo i rumeni (84%), mentre gli spagnoli fanno meglio (39%).

Guardando la situazione dal punto di vista globale, le cose non vanno meglio, visto che secondo l’organizzazione internazionale sulla sicurezza stradale IRTAD, i principali utilizzatori delle cinture di sicurezza posteriori sono i tedeschi (97%), mentre il record negativo spetta alla Serbia (3%), seguita dall’Italia (10%). Se si incrociano questi dati con quelli relativi alla mortalità da incidenti stradali, si capisce l’importanza di questi dispositivi. Secondo l’European Transport Safety Council, infatti, nel 2012 le cinture sono state determinanti nel salvare 8.600 vite, mentre nel 2013, il 60% delle 1.900 vittime degli incidenti avvenuti in Europa nel 2013, non indossava la cintura di sicurezza. ”Indossare la cintura di sicurezza può fare la differenza tra la vita e la morte, qualsiasi sia la tua età, e qualsiasi posto tu occupi a bordo – ha spiegato Jim Graham, responsabile del programma Ford Driving Skills for Life – è un concetto che non deve mai essere dimenticato”. 

(Fonte: Ansa)

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