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Secondo Menesini “l’impennata dei costi energetici ha prodotto un aumento pari a circa il 40% della spesa corrente delle Province, ma gli effetti sono stati evidenti anche sugli investimenti che, oltre ai rincari dell’energia, hanno subito gli aumenti delle materie prime, tanto da arrivare a far saltare i Piani economici progettuali; è evidente quanto questo rappresenti un gravissimo ostacolo nel percorso di attuazione del PNRR, tanto più ora, all’avvio della fase di attuazione delle Missioni e della messa a terra degli investimenti. Una condizione resa ancora più critica dall’aumento dei prezzi delle materie prime, che sta producendo perfino l’impossibilità a reperire materiali, facendo saltare i quadri economici dei Piani di investimenti”.
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Iter complesso e risorse insufficienti
“Il Fondo per l’adeguamento dei prezzi delle materie prime previsto dal DL Energia – ha sottolineato Menesini – non solo non ha risorse sufficienti a coprire il fabbisogno, ma prevede procedure per l’accesso estremamente complesse. E’ dunque necessario aumentare il fondo e semplificare le procedure sia per le Stazioni Appaltanti che per le Imprese, in modo che l’accesso alle risorse sia immediato e in linea con la tempistica degli appalti”.
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