Si riapre la questione degli sfratti: dopo le preoccupazioni espresse dai sindacati degli inquilini, gli assessori alle politiche abitative di Roma, Milano e Napoli hanno chiesto al governo di rivalutare la decisione di non prorogare ancora, per la trentunesima volta, il blocco.
La richiesta di rivedere la mancata proroga ha l’obiettivo di “scongiurare – scrivono in una lettera al governo Francesca Danese, Daniela Benelli e Alessandro Fucito, gli assessori di Roma, Milano e Napoli – una situazione altrimenti ingestibile da un punto di vista sociale e da quello dell’ordine pubblico”. La questione – annunciano – verrà sottoposta all’esame dell’Anci.
Delrio: “Varate già molte misure”
Replica il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio: “Questo governo ha messo in campo diverse misure come il fondo degli affitti e morosità. Ha dato numerosi strumenti ai cittadini ma soprattutto ai sindaci per governare l’emergenza. Gli sfratti vanno valutati caso per caso”.
Lupi: “Non è drammatizzando che si risolve”
Il Ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi commenta: l’esecutivo “non è stato a guardare, anzi, ha imboccato una strada nuova, cosciente che l’emergenza andava affrontata in modo più radicale e non con lo strumento vecchio e logoro della proroga gli sfratti. Agli assessori di Milano, Roma e Napoli dico che non è drammatizzando un problema che lo si risolve”.
A rischio oltre 30mila famiglie
Fra le 30 e le 50mila famiglie, in tutta Italia, sono a rischio di sfratto esecutivo – dicono invece i tre assessori – per la mancata proroga degli sfratti di fine locazione. Dall’inizio della crisi, cinque anni fa, Roma ha registrato oltre diecimila sentenze per fine locazione; 4500 a Napoli e 4mila le sentenze di sfratto a Milano sempre tra il 2008 al 2013. Il 70% di queste famiglie avrebbe i requisiti di reddito e sociali (anziani, minori, portatori di handicap) previste dalla legge per la proroga.
Ogni giorno 140 sfratti
Ogni giorno sono 140 gli sfratti eseguiti con la forza pubblica. Una sentenza di sfratto colpisce, secondo le statistiche una ogni 353 famiglie. Escludendo dunque le famiglie proprietarie di case e gli assegnatari di alloggi pubblici, significa che ogni anno in Italia una sentenza di sfratto, “quasi sempre per morosità incolpevole”, rilevano Danese, Benelli e Fucito, tocca una famiglia su quattro. “Ecco perché – si legge nell’appello – chiediamo con forza la proroga del blocco degli sfratti e politiche abitative strutturali che ci consentano di uscire dalla logica dell’emergenza. Su questo sollecitiamo una urgente riunione della consulta casa dell’Anci perché sia ben chiaro il grido di dolore – concludono – proveniente dalle città metropolitane dove forte è il disagio”.
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