“A seguito delle importanti novità della Legge di Bilancio 2018 – scrive Decaro – gli Enti locali sono ora impegnati nella formulazione dei bilancio 2018-2020 stanno incontrando diverse difficoltà connesse sia alla complessità del quadro finanziario e giuridico di riferimento, che alle procedure codificate dalle norme e dai regolamenti comunali, di esame del bilancio”.
Elementi che secondo il presidente dell’ANCI “risultano aggravati, per la generalità dei Comuni dalla necessità di deliberare sulle tariffe TARI, condizionate dall’acquisizione del piano economico – finanziario redatto del soggetto gestore dei servizi rifiuti”. Mentre per le Città metropolitane le incertezze sono acuite “dalla condizione di criticità nell’approvvigionamento delle risorse che riguarda molti enti, interessati al riparto di ulteriori risorse previste dalla Legge di Bilancio”.
Da qui l’istanza del numero uno dell’ANCI al responsabile del dicastero collocato al Viminale, accompagnata dalla richiesta di iscrivere la questione nell’ordine del giorno della prossima Conferenza Stato-Città.
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