Inoltre si sottolinea che il contenimento dei costi di gestione delle autovetture di servizio possa “derivare anche dalla riduzione della potenza, della cilindrata, dei consumi, dei premi assicurativi e delle spese di manutenzione, nonchè dalla scelta di allestimenti e modelli con caratteristiche di sobrietà e non eccedenza rispetto alle esigenze di utilizzazione delle autovetture”.
La direttiva, inoltre, rinnova l’invito “alla dismissione del parco autovetture” per preferire, quando possibile, “contratti di locazione o noleggio”. E dà il via ad un nuovo “monitoraggio generale delle autovetture in dotazione alle amministrazioni” per aggiornare i dati emersi dal primo monitoraggio svolto nel 2010 in riferimento agli anni 2008 e 2009. Servirà anche come “verifica sulla riduzione dei costi”, acquisendo “informazioni in merito alle misure adottate eventualmente dalle amministrazioni per la razionalizzazione del servizio”.
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