Austerity antisprechi in Regione il Consiglio blocca le trasferte

Repubblica, Milano
7 Luglio 2010
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Se il Pirellone stanzia 234mila euro per il Meeting di Rimini di Cl, il consiglio regionale brucia ancora una volta sui tempi la giunta regionale e stringe la cinghia sospendendo tutti i patrocini e le missioni all’estero. In altre parole, in tempi di crisi, basta con i finanziamenti a pioggia alle sagre della porchetta o alle iniziative prive di un reale valore storico o sociale o ai viaggi vacanza mascherati da missione diplomatica. A cominciare dal tradizionale Columbus day con la parata sulle strade di New York il 12 ottobre. È l’ultima tappa della «concorrenza virtuosa» nei confronti della Regione inaugurata dal presidente del consiglio regionale Davide Boni della Lega. Che avverte: «Al Colombus day manderemo al massimo un rappresentante del consiglio regionale. Dovevo andare per cinque giorni nel Kentucky, ma ho rinunciato. Non era il caso di fare un viaggio simile solo per partecipare come uditore a un’assemblea degli altri consigli regionali. Da ora in poi, solo missioni mirate, basta finanziamenti a pioggia». Ieri l’ufficio di presidenza ha bloccato tutte le richieste di patrocini e i contributi per le missioni all’estero. Il tutto «in attesa del via libera al nuovo regolamento interno, che fisserà i criteri e i parametri di erogazione – spiega una nota – al fine di premiare quelle iniziative che hanno una reale pregnanza sociale e un concreto interesse regionale». La decisione arriva il giorno dopo la denuncia del capogruppo della Lega in Regione, Stefano Galli, contro lo stanziamento di 234mila euro a favore del meeting ciellino di Rimini. La proposta di fondi era all’ordine del giorno della commissione tecnica in materia di comunicazione, editoria e immagine, che ieri dato il suo parere positivo all’unanimità, anche se si trattava solo di una ratifica. Ma quando se ne occuperà la giunta del Pirellone, gli assessori del Carroccio promettono battaglia. «Se anche per tutta la legislatura i consiglieri regionali non andassero all’estero – rilancia il leghista Stefano Galli – non morirebbe nessuno. E se lo facessero anche gli assessori non sarebbe male». «In un momento di crisi – sottolinea il vicepresidente del consiglio regionale Filippo Penati del Pd – non è giusto sprecare denaro pubblico. Ogni anno spendiamo centinaia di migliaia di euro per sponsorizzare iniziative. La cosa migliore è selezionare le più importanti e quelle che rischiano di sparire per colpa dei tagli della manovra del governo agli enti locali. Anche Formigoni dovrebbe fare lo stesso».

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