Attività socio-educative per minori: in arrivo 60 milioni di euro per i Comuni

Il Dipartimento per le Politiche della Famiglia finanzia interventi nel periodo giugno-dicembre 2024: domande entro il 27 maggio

13 Maggio 2024
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Un totale di 60 milioni di euro per finanziare le attività socio-educative in favore dei minori da parte dei Comuni italiani. Con una nota del 6 maggio scorso, il Dipartimento per le Politiche della famiglia ha annunciato lo stanziamento dei finanziamenti per l’attivazione di progetti nel periodo compreso tra il 1° giugno e il 31 dicembre 2024. L’avviso riguarda nello specifico il potenziamento dei centri estivi, dei servizi socio-educativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa che svolgono attività a favore dei minori.

>> IL TESTO DELLA NOTA DEL DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DELLA FAMIGLIA.

Nuove modalità per la richiesta di contributo

Diversamente dalle precedenti annualità, si richiede ai Comuni di voler manifestare l’interesse a beneficiare del finanziamento relativo all’anno 2024 attraverso l’accesso alla piattaforma dedicata, apponendo la spunta nell’apposita casella presente nella sezione “1. Anagrafica” dell’anno di finanziamento 2023.
Per i soli Comuni che non hanno in precedenza svolto attività sulla predetta piattaforma, e non sono dunque in possesso delle credenziali di accesso, è possibile manifestare l’interesse al finanziamento inviando un messaggio PEC all’indirizzo dipofam.centriestivi2021@pec.governo.it, riportante il seguente oggetto: “MANIFESTAZIONE DI INTERESSE AL FINANZIAMENTO 2024”. In caso di utilizzo di differente oggetto, il Dipartimento non assicurerà l’inclusione del comune nell’elenco dei beneficiari.

Scadenza

L’interesse al finanziamento, sia sulla piattaforma che attraverso PEC, dovrà essere comunicato obbligatoriamente entro e non oltre le ore 12 del 27 maggio 2024, pena la non inclusione del comune tra i soggetti beneficiari del finanziamento.
In caso di dubbi o problemi di accesso alla piattaforma, è possibile inviare una e-mail a dipofam.centriestivi@governo.it.

Redazione

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