Assenze per malattia nella p.a.: a giugno +12,3% rispetto allo stesso mese del 2009 (-33,5% rispetto a giugno 2007)

Record in Valle d’Aosta (-38,4%), provincia di Taranto (-83,6%) e Asl Caltanissetta (-55,2%)

l 30 Luglio 2010
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Rispetto allo stesso mese del 2009, a giugno le assenze per malattia dei dipendenti pubblici sono aumentate del +12,3%. Si sono al tempo stesso evidenziate riduzioni sia degli eventi di assenza per malattia superiori a 10 giorni (-2,2%) sia delle assenze per altri motivi (-5,9%). Prendendo a riferimento le assenze registrate nell’anno precedente l’entrata in vigore della legge n. 133/2008 (periodo giugno 2007-2008), la variazione annua dei giorni di assenza per malattie pro capite è stata pari a -38,0% nel primo anno di applicazione (giugno 2008-maggio 2009) e pari a -30,2% nel secondo anno (giugno 2009-maggio 2010). E soprattutto, rispetto ai livelli prevalenti prima dell’entrata in vigore della legge, a giugno 2010 si registra una riduzione delle assenze per malattia pro-capite del -33,5% rispetto allo stesso mese del 2007. Si tratta come al solito di stime riferite al complesso delle amministrazioni pubbliche ad esclusione dei comparti scuola, università e pubblica sicurezza. La rilevazione statistica, realizzata dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione in collaborazione con l’Istat, si basa sui dati trasmessi in via telematica a Palazzo Vidoni da 4.442 amministrazioni pubbliche.

Con riferimento alle assenze per malattia, a giugno 2010 gli incrementi più significativi si rivelano  nelle Amministrazioni provinciali (+21,6%), in quelle comunali (+19,8%) e nelle Aziende ospedaliere (+14,6%). Quanto agli eventi di assenza superiori a 10 giorni, contrazioni molto sensibili del fenomeno sono avvenute nel comparto composto da Ministeri, Presidenza del Consiglio e Agenzie fiscali (-25,2%) e nelle altre PA centrali (-16,0%). Per quanto riguarda invece le assenze per altri motivi, si osserva una riduzione rilevante nelle Amministrazioni provinciali (-21,3%) come pure nel comparto Sanità (-9,1% nelle Aziende sanitarie locali e -8,4% nelle Aziende ospedaliere) e presso gli Enti di previdenza (-8,6%). L’unico settore nel quale si assiste a un incremento significativo delle assenze è quello delle altre PA centrali (+19,8%).

Nelle diverse macro-aree del Paese le assenze per malattia registrano variazioni percentuali comprese tra il +19,2% delle Regioni del Nord Ovest e il +9,7% delle Regioni del Mezzogiorno. Gli eventi di assenza per malattia superiori a 10 giorni registrano invece forti contrazioni nelle Regioni del Centro (-14,7%), positive in tutte le altre. Le assenze per altri motivi evidenziano infine riduzioni nel Mezzogiorno (-9,7%), nel Nord Est (-7,5%), nel Nord Ovest (-5,6%) e al Centro (-2,9%).

La rilevazione statistica evidenzia oscillazioni dei dati di riduzione/aumento delle assenze per malattia particolarmente significativi. Nel comparto Ministeri spicca la riduzione del fenomeno presso il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali (-24,0%) e il Ministero dell’Interno (-14,7%). Gli aumenti più rilevanti riguardano invece il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali (+16,9%) e il Ministero dello Sviluppo economico (+12,1%). Nel comparto delle Agenzie fiscali aumentano le assenze per malattia soprattutto all’Agenzia del Demanio (+40,4%) e all’Agenzia delle Dogane (+10,7%) mentre diminuiscono all’Agenzia delle Entrate (-2,7%).

Le Regioni e le Province autonome in cui si registrano le diminuzioni più sensibili di assenze per malattia sono invece Valle d’Aosta (-38,4%), Marche (-24,6%), Provincia autonoma di Trento (-10,1%) e Puglia (-7,3%). Quanto alle Province, le maggiori riduzioni del fenomeno si registrano in quelle di Taranto (-83,6%), Savona (-37,6%), Rimini (-31,9%), Rovigo (-30,9%) e Alessandria (-25,9%).
Tra i Comuni con più di 500 dipendenti si segnalano Caserta (-32,2%), Pisa (-25,6%), Pordenone (-23,8%), Pavia (-19,5%) e Napoli (-11,9%). Per quanto riguarda invece i Comuni con 100-499 dipendenti, spiccano i dati di Pavullo nel Frignano (-84,8%), Cortina d’Ampezzo (-77,5%), Monreale (-75,5%), Mondovì (-73,5%) e Todi (-66,9%). Infine, tra quelli con 50-99 dipendenti altrettanto clamorosi sono i casi di Castelletto sopra Ticino (-96,0%), Renon (-95,2%), Casalpusterlengo (-91,9%), Langhirano (-91,8%) e Bovisio-Masciago (-91,7%).

Record mensile di riduzione dell’assenteismo per malattia anche nelle Asl di Caltanissetta (-55,2%), di Foggia (-42,7%), di Chioggia (-31,3%) e Bassa Friulana (-30,8%). Una forte flessione del fenomeno si registrano anche tra il personale dell’ENAM (-30,2%) mentre questo aumenta presso ENPALS (+13,1%), INPS (+11,6%) e INPDAP (+10,7%). Infine, importanti riduzioni delle assenze per malattia si attestano all’ISAE (-78,4%), presso il Consorzio per l’area di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste (-75,8%) e l’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica sperimentale (-59,6%).

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