Assemblea nazionale ANCI: la relazione di apertura del presidente Decaro

Si è svolta ieri l’inaugurazione della quarantesima edizione dell’Assemblea Nazionale dell’ANCI presso la Fiera di Genova. L’evento, al quale hanno partecipato quasi 3mila amministratori locali, ha affrontato tematiche di vitale importanza per gli Enti locali, in particolare i Comuni, in un clima di responsabilità e impegno istituzionale.

Il presidente dell’ANCI, Antonio Decaro, ha aperto i lavori ricordando la figura di Giorgio Napolitano e il Presidente Mattarella, sottolineando l’importanza dello spirito di servizio nei confronti dei cittadini, uno spirito che è stato riconosciuto dai più alti rappresentanti dello Stato. Il presidente ha anche ribadito il ruolo cruciale dei Comuni nel panorama italiano. Nel corso dell’assemblea, Decaro ha fatto il punto sullo stato dell’attuazione del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), sottolineando le sfide che i sindaci stanno affrontando nella gestione dei fondi europei. Ha evidenziato la necessità di garantire che i finanziamenti previsti per i Comuni non vengano ridistribuiti altrove e ha richiesto chiarezza sulle modalità di erogazione e l’uso dei fondi.

Inoltre, il numero uno dell’ANCI ha messo in luce il rischio di sanzioni per i Comuni che non riescono a completare le opere previste in tempo, chiedendo che questa norma sia applicata in modo uniforme a tutti gli Enti attuatori del PNRR. Ha anche sottolineato l’importanza delle anticipazioni di cassa per le imprese e la necessità di un pagamento rapido delle spese rendicontate. L‘ANCI si è dichiarata inoltre pronta a lottare per garantire che i fondi destinati alle “Piccole e medie opere” non vengano sottratti ai Comuni e che vengano utilizzati esclusivamente per gli scopi dichiarati. Il messaggio trasmesso è chiaro: i Comuni sono determinati a far valere le proprie responsabilità nell’interesse dei cittadini e della pubblica amministrazione.

Ai 3mila amministratori locali riuniti a Genova le bozze di Manovra hanno portato la notizia del ritorno in campo della spending review. Il presidente Decaro, come da tradizione evita lo scontro frontale con il Governo senza però rinunciare alle parole più nette per dar voce alle preoccupazioni dei sindaci. “Ci sono tutte le avvisaglie di una crisi sociale sempre più drammatica – scandisce nella sua relazione davanti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella -, lo sappiamo bene noi sindaci, spero che tutta la politica nazionale sia consapevole della tensione che cresce”.

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