Artbonus e turismo, decreto cultura approvato nel C.d.M. di ieri

Contiene importanti misure per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo. Tutte le novità

23 Maggio 2014
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“#Italiariparte approvato il decreto Cultura molto interessante #artbonus. Prossime settimane il disegno di legge delega del settore”. Così Matteo Renzi su Twitter al termine del Consiglio dei Ministri di ieri.

Il “decreto cultura” introduce un Art bonus, “sul modello Ecobonus: un sistema di incentivi fiscali per un privato che decide di fare donazioni, mecenatismo”, con un credito d’imposta del 65% in tre anni: ad annunciarlo è stato il Ministro Dario Franceschini, il cui decreto “rivoluziona il rapporto tra pubblico e privato nella cultura”.
“Non parliamo di sponsorizzazioni – ha chiarito Franceschini – ma di privati che vogliono donare al pubblico fondi per restauri. Oggi la detrazione è insignificante mentre con questo passo in avanti ci mettiamo al fianco di paesi come la Francia che hanno creato il mecenatismo con risultati formidabili”.

Illustrando il decreto cultura, Franceschini ha poi aggiunto: “La Reggia di Caserta è per il 20 per cento museo e per l’80 occupato da altre istituzioni. Noi prevediamo la nomina di un commissario per affrontare questa situazione”. Poi su Pompei: ”Il progetto Pompei ha anni di ritardi anche nella progettazione. Nel decreto sono previste misure che senza toccare i controlli di trasparenza e legalità acceleri la progettazione anche con l’assunzione di 20 progettisti”, ha spiegato il Ministro.

Il decreto cultura innalza da cinque a dieci milioni il “tax credit cinema”, ha detto ancora il Ministro Franceschini. “Il limite di 5 milioni ha impedito alle grandi produzioni straniere di venire nel nostro Paese: lo alziamo a dieci milioni per ogni impresa” per attrarre quelle produzioni con un vantaggio fiscale.

Infine le misure per il rilancio del turismo: “L’Enit oggi è inadeguata per le esigenze del turismo italiano – ha detto Franceschini -. Abbiamo previsto un commissario che procederà alla liquidazione di Promuovi Italia e riorganizzerà l’Enit per creare uno strumento di promozione turistica adeguato ed efficiente”.

Qui di seguito tutte le misure del decreto cultura:

Misure per favorire il mecenatismo culturale (ArtBonus)
Le erogazioni liberali per gli interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici, per il sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura pubblici o per la realizzazione di nuove strutture o il restauro e il potenziamento delle fondazioni lirico-sinfoniche e dei teatri pubblici possono beneficiare di un credito di imposta al 65% per gli anni 2014 e 2015 e al 50% per il 2016. Il credito d’imposta è ripartito in tre quote annuali di pari importo. Il credito d’imposta è riconosciuto alle persone fisiche e agli enti senza scopo di lucro nei limiti del 15 per cento del reddito imponibile, ai soggetti titolari di reddito d’impresa nei limiti del 5 per mille dei ricavi annui. Per questi ultimi, il credito d’imposta è utilizzabile anche in compensazione e non rileva ai fini delle imposte sui redditi e sull’Irap.
Inoltre si prevedono interventi in materia di:

  • Trasparenza sulle donazioni: obbligo di comunicare, anche sui siti web, l’ammontare ricevuto e il suo utilizzo. 
  • Crowdfunding e Fundraising: organizzazione in capo al Mibact (a costo zero) di nuove apposite strutture per incentivare donazioni.

Semplificazioni delle procedure per il Grande Progetto Pompei
Il Direttore Generale per il Grande Progetto Pompei (GPP) può avvalersi dei poteri commissariali previsti per la velocizzazione delle procedure esecutive degli investimenti. La soglia per il ricorso alla procedura negoziata è elevata a 3,5 milioni di euro. Il direttore generale può revocare in qualunque momento il responsabile unico del procedimento al fine di garantire l’accelerazione degli interventi e superare difficoltà operative. Il responsabile del procedimento può sempre svolgere, per più interventi, nei limiti delle proprie competenze professionali, anche le funzioni di progettista o di direttore dei lavori; la verifica dei progetti è sostituita da un’attestazione del responsabile unico del procedimento. Semplificazione delle procedure di governance delle strutture del GPP e delle procedure di approvazione del piano strategico. Nuove assunzioni per accelerare la progettazione. 

Tutela e la valorizzazione del complesso della Reggia di Caserta
Per restituire il complesso della Reggia di Caserta (comprendente la Reggia, il Parco Reale, il giardino “all’inglese”, l’Oasi di San Silvestro e l’Acquedotto Carolino) alla sua destinazione culturale, educativa e museale, è avviato il progetto di riassegnazione degli spazi dell’intero complesso, da eseguire entro il 31 dicembre 2014. Per assicurarne la realizzazione, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, verrà nominato un commissario che sarà consegnatario unico dell’intero complesso.

Organizzazione e funzionamento delle fondazioni lirico-sinfoniche
Il fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti trentennali alle fondazioni che hanno presentato il piano di risanamento è incrementato di 50 milioni di euro per l’anno 2014. Eventuale personale in esubero delle fondazioni lirico-sinfoniche che, in deroga alla riforma Fornero, rientri nel quinquennio antecedente alla maturazione dell’anzianità massima contributiva di 40 anni potrà essere esonerato dal servizio con retribuzione pari al 50% di quella complessivamente goduta, elevabile al 70% se durante tale periodo si svolge servizio esclusivo e continuativo di volontariato documentabile. Il personale che risulti ancora eccedente è assunto dalla società Ales SpA. Le fondazioni lirico-sinfoniche dovranno conformare, pena commissariamento, i propri statuti a quanto previsto dal dl Valore Cultura entro il 31 dicembre 2014. Entro il 31 ottobre 2014 il Ministro deve individuare, in base a criteri da emanare di concerto con il MEF entro il 31 luglio 2014, le fondazioni lirico sinfoniche che si dotano di forme organizzative speciali. Tali fondazioni percepiscono a decorrere dal 2015 un contributo del FUS determinato con una percentuale con valenza triennale. E’ fissato un tetto al trattamento economico onnicomprensivo di amministratori, dipendenti e consulenti delle fondazioni lirico-sinfoniche ai sensi della spending review.
Per valorizzare e sostenere le attività operistiche nella Capitale, la Fondazione Teatro dell’Opera di Roma assume il nome di Teatro dell’Opera di Roma Capitale.

Tax Credit per il Cinema
Al fine di attrarre investimenti esteri in Italia nel settore della produzione cinematografica, il limite massimo del credito d’imposta per le imprese di produzione esecutiva e le industrie tecniche che realizzano in Italia, utilizzando mano d’opera italiana, film o parti di film stranieri è innalzato da 5 a 10 milioni di euro.
Lo stanziamento per le agevolazioni fiscali al cinema e agli audiovisivi è aumentato di 5 milioni di euro e passa da 110 a 115 milioni.

Piano strategico “Grandi Progetti Beni Culturali” e misure per il finanziamento
Entro il 31 dicembre di ogni anno verrà adottato un piano strategico per i grandi progetti sui beni culturali, che individua beni o  siti di eccezionale interesse per i quali sono necessari interventi di restauro e valorizzazione.
Inoltre sono previste le seguenti misure:

  • Eliminazione del limite dei 100 milioni per investimenti in favore dei beni culturali e ripristino del 3% delle risorse aggiuntive previste per opere infrastrutturali.
  • di questo 3%, 3 milioni di euro annui sono destinati, nel quadriennio 2013, 2014, 2015 e 2016, a finanziare progetti di attività culturali promossi dagli Enti Locali nelle periferie urbane.
  • Rifinanziamento con 1,5 milioni di euro per il 2015 e 1,5 milioni di euro per il 2016 del fondo per promuovere l’occupazione giovanile in ambito culturale.

Credito d’imposta per la digitalizzazione e ammodernamento degli esercizi ricettivi 
Per sostenere la competitività del turismo italiano e favorire la digitalizzazione del settore sono  riconosciuti crediti d’imposta del 30% per la ristrutturazione edilizia e l’ammodernamento delle strutture ricettive e per le spese sostenute negli anni 2014, 2015, 2016, 2017 e 2018 per:

  • L’acquisto di siti e portali web, inclusa l’ottimizzazione per i sistemi di comunicazione mobile;
  • l’acquisto di programmi informatici integrabili all’interno di siti web e dei social media per automatizzare il processo di prenotazione e vendita diretta on-line di servizi e pernottamenti e per potenziarne la distribuzione sui canali digitali favorendo l’integrazione fra servizi ricettivi ed extra ricettivi;
  • l’acquisto di servizi di comunicazione e marketing per generare visibilità e opportunità commerciali sul web e sui social media e comunità virtuali;
  • l’acquisto di App per la promozione delle strutture, dei servizi e del territorio e la relativa commercializzazione;
  • l’acquisto di spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi, pernottamenti e pacchetti turistici sui siti e piattaforme web specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio;
  • le spese per la progettazione, la realizzazione e la promozione digitale di proposte di offerta innovativa in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità;
  • l’acquisto di servizi relativi alla formazione del titolare o del personale dipendente per tutte tali attività.

Nasce il Piano Mobilità Turistica
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, d’intesa con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e sentita la Conferenza Stato-Regioni, adotta, entro sei mesi il piano straordinario della mobilità turistica, che favorisce la raggiungibilità e fruibilità del patrimonio storico e ambientale con particolare attenzione ai centri minori ed al sud Italia.  Per promuovere circuiti turistici di eccellenza il Mibact semplifica e snellisce le proprie procedure burocratiche.

Requisiti per le guide turistiche
Previa intesa con le Regioni e le province autonome, entro il 31 ottobre 2014 verranno individuati i requisiti necessari per ottenere le abilitazioni specifiche per le guide turistiche nei siti di particolare interesse storico, artistico o archeologico e il procedimento di rilascio.

Riproduzione fotografica dei beni culturali
Si introduce una parziale liberalizzazione del regime di autorizzazione della riproduzione e della divulgazione delle immagini di beni culturali per finalità senza scopi di lucro quali studio, ricerca, libera manifestazione del pensiero, espressione creativa e promozione della conoscenza del patrimonio culturale.

Consultazioni degli archivi
Facilità di accesso ai documenti e alla loro consultazione presso gli archivi di Stato: consultazione dei documenti degli organi giudiziari e amministrativi dopo trent’anni invece che dei precedenti quaranta.

Semplificazioni per l’avvio di strutture turistiche
Per favorire la nascita di nuove iniziative turistiche vengono semplificate le procedure amministrative di apertura delle attività ricettive.

Manager museale
Si da l’avvio alla possibilità di creare soprintendenze autonome, senza maggiori oneri per la finanza pubblica, per i beni e i siti culturali di eccezionale valore. In questi ultimi e nei poli museali è prevista la figura dell’amministratore unico, da affiancare al soprintendente, con specifiche competenze gestionali e amministrative in materia di valorizzazione del patrimonio culturale.

Task force calamità naturali
A seguito di calamità naturali, il Mibact può, in via temporanea per un periodo non superiore ai 5 anni, adattare le proprie strutture per far fronte adeguatamente alle situazioni di emergenza e assicurare l’unitarietà e la migliore gestione degli interventi necessari per la tutela del patrimonio culturale ferito.

Trasformazione di Enit e liquidazione di Promuovi Italia
Per rilanciare la promozione nazionale del turismo e l’immagine dell’Italia e favorire risparmi di spesa è stata prevista la trasformazione di ENIT da ente pubblico a ente pubblico economico e la liquidazione della società Promuovi Italia S.p.A.

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