La Camera dei Deputati, dopo il Senato della Repubblica, ha approvato definitivamente (259 voti a favore, 200 voti contrari e 40 astenuti) il disegno di legge delega per la codificazione delle leggi in materia di pubblica amministrazione.
“Il riordino delle leggi vigenti in codici e testi unici – dichiara soddisfatto – rappresenta una positiva tendenza che si è affermata nell’ordinamento già da diversi anni, soprattutto grazie alla sensibilità del Parlamento su questo tema. Mancava un Codice delle leggi amministrative, quelle che regolano l’azione e l’organizzazione delle pubblica amministrazioni nonché l’impiego pubblico. Con questa delega il Governo inizia adesso il lavoro di ricognizione, organizzazione e coordinamento delle numerose e complesse disposizioni in materia e si impegna a sottoporre all’esame delle Commissioni, nei termini previsti, degli schemi di decreti delegati che rispondano alle ragioni fondamentali della codificazione. Si intende infatti predisporre uno strumento che faciliti e semplifichi la consultazione da parte di cittadini e imprese delle principali leggi amministrative; che risolva incertezze e antinomie spesso presenti nell’ordinamento, favorendo la diminuzione del contenzioso e accrescendo la certezza del diritto; che costituisca, proprio per la sua natura organica e sistematica, l’occasione per nuove riflessioni e per il riconoscimento ai cittadini di diritti più avanzati nei confronti della pubblica amministrazione e per una definizione più certa dei loro doveri”.
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