Appalti pubblici: il parere della Corte dei conti europea

l 5 Luglio 2011
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Sulla Gazzetta ufficiale comunitariaè apparso il parere della Corte dei Conti europea sul Libro verde della Commissione sulla modernizzazione della politica dell’UE in materia di appalti pubblici. La Corte ha accolto con favore, sia in qualità di revisore esterno del bilancio dell’Unione europea, sia in quanto istituzione pubblica che svolge anche un ruolo di amministrazione aggiudicatrice, l’opportunità di contribuire al dibattito aperto basato sul Libro verde della Commissione sulla modernizzazione della politica dell’UE in materia di appalti pubblici.
L’esperienza acquisita nell’audit degli appalti pubblici ha indotto  la Corte a ritenere che i frequenti problemi di inosservanza siano connessi a una debole applicazione delle norme esistenti e che vi sia ancora un notevole margine di miglioramento sul piano attuativo.
La Corte osserva che gli obiettivi enunciati dal Libro verde, oltre ad essere ambiziosi, sono molto numerosi e talvolta contrastanti. Una tale profusione impone una scelta ragionata, in considerazione del fatto che l’aumentare dei costi e della complessità possono comportare ulteriori rischi per l’efficacia sotto il profilo dei costi e il rispetto della normativa.
La Corte rileva che potrebbero essere apportati alcuni miglioramenti per ridurre gli oneri amministrativi, tanto per le amministrazioni aggiudicatrici quanto per le imprese.

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