La vera e propria rivoluzione rispetto all’invio delle alle imprese e ai professionisti tramite l’indirizzo pec registrato nell’Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata istituito dal Mise, ha aggiunto la responsabile delle Entrate sta nella «possibilità di estendere questa modalità di comunicazione anche ai cittadini residenti nel territorio».
Non solo. Con il nuovo progetto che vede coinvolti il ministero dell’Interno, Sogei e Agid (Agenzia dell’Italia digitale) le Entrate potranno gestire meglio «la famiglia anagrafica e l’Aire per i residenti all’estero». In sostanza ha aggiunto la Orlandi «le informazioni relative alla famiglia anagrafica di appartenenza di ciascun cittadino residente, raccolte in una unica base dati, completa e aggiornata, offrono al sistema della fiscalità l’opportunità di adottare e migliorare le politiche fiscali di sostegno al reddito familiare, o ancora di ottimizzare le verifiche sulle capacità contributiva a tutto l’ambito familiare». E in chiave di contrasto a possibili violazioni «verificare la spettanza di detrazioni/deduzioni per i familiari a carico, esposte dai contribuenti nelle dichiarazioni annuali dei redditi, così come verificare e garantire il regolare pagamento di tributi legati alla composizione della famiglia». E con i dati forniti al Sistema tessera sanitaria diventeranno “mirati” i controllo sul diritto all’esenzione dai ticket.
Con l’Anpr il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha sottolineato la fine delle gelosie tra le amministrazioni nella gestione dei dati e la possibilità di mettere a disposizione di tutti i cittadini uno strumento in grado di migliorare i servizi alla popolazione. Sulla stessa linea il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta il quale però ricorda che «c’è ancora molto da fare per mettere insieme le molte piattaforme» della Pa: dobbiamo fare in modo che lo Stato abbia una lettura condivisa e unitaria dei dati, senza mettere in discussione le esigenze di riservatezza e autonomia». «Si tratta di mettere a disposizione del cittadino innovazione e conoscenza» ha sottolineato l’ad e presidente di Sogei, Cristiano Cannarsa, «per trasformarli in servizi».
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