Dal 5 al 7 marzo 2012 si effettueranno le votazioni per l’elezione delle nuove rappresentanze sindacali unitarie (Rsu) in tutti i comparti di contrattazione rappresentati dall’Agenzia per la rappresentazione negoziale della Pubblica Amministrazione (Aran), ma prima dovrà essere messa a punto la revisione sulle modalità di utilizzo dei distacchi e dei permessi sindacali, nonché il contratto quadro sulla definizione dei nuovi comparti nel pubblico impiego. È quanto scaturisce dal protocollo firmato lo scorso 11 aprile tra le confederazioni sindacali e la stessa Agenzia negoziale, guidata da Antonio Naddeo. Dopo lo stallo imposto dalla riforma Brunetta del pubblico impiego, quindi, il rinnovo degli organismi di rappresentanza negoziale troverà una data certa, anche se prima si dovrà superare una sorta di «cronoprogramma» che il protocollo siglato ieri ben definisce. Andiamo con ordine. L’articolo 65 del dlgs n. 150/2009, ha previsto che il rinnovo delle Rsu si dovrà svolgere con riferimento ai nuovi comparti di contrattazione e che pertanto, in attesa di questi, per garantire «adeguata rappresentanza sui luoghi di lavoro», le Rsu vigenti alla data della riforma fossero prorogate nel loro mandato. Ora, il protocollo siglato all’Aran stabilisce che tutte le parti coinvolte avvieranno a breve un percorso il cui fine ultimo sarà quello delle votazioni delle Rsu dal 5 al 7 marzo 2012 che, si stima, coinvolgeranno 3,5 milioni di lavoratori del settore pubblico. In primo luogo, si dovrà mettere mano alla revisione sulle modalità di utilizzo dei distacchi, aspettative e permessi sindacali, nonché alla modifica dell’accordo quadro per la costituzione delle Rsu per il personale del pubblico impiego. Infine, si dovrà mettere la parola fine alla definizione del Contratto collettivo nazionale quadro, che definisca i nuovi comparti di contrattazione. Solo dopo la firma di questo, le parti potranno sedersi attorno ad un tavolo e definire il calendario delle votazioni che porterà all’elezione delle nuove Rsu. Ma attenzione, il protocollo riporta una «clausola di garanzia». Infatti, al fine di non rinviare sine die la costituzione delle nuove rappresentanze unitarie, se alla data del 12/12/2011, il Ccnq di definizione dei nuovi comparti non sarà sottoscritto, le procedure elettorali, in tutti i comparti di contrattazione rappresentati dall’Aran, si svolgeranno secondo un cronoprogramma ben dettagliato. Si parte dal 20 gennaio (2012), termine entro il quale le amministrazioni pubbliche metteranno a disposizione delle organizzazioni sindacali, l’elenco alfabetico degli elettori. Da tale data partiranno altresì le operazioni di raccolta delle firme per la presentazione delle liste. Queste ultime, potranno essere presentate entro e non oltre l’8 febbraio 2012. Infine. Dal 5 al 7 marzo si svolgeranno le operazioni di voto che culmineranno il successivo 21 marzo quando le amministrazioni invieranno all’Aran i verbali elettorali con in risultati dello scrutinio. Resta inteso che le parti si incontreranno anche per definire ulteriori dettagli al programma, tra i quali la mappatura definitiva delle sedi elettorali.
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