Le elezioni di secondo livello che ieri, e in parte oggi, si terranno in 4 città italiane per la designazione di 78 consiglieri metropolitani (a Milano, Genova, Firenze e Bologna) e in 6 province (Bergamo, Lodi, Sondrio, Taranto, Vibo Valentia e Ferrara) per la scelta di 6 presidenti e 70 consiglieri, sanciscono, anche se sottotono, un fatto storico per il nostro Paese.
Quello di ieri e oggi, infatti, rappresenta l’avvio operativo della riforma Delrio che rivoluziona il quadro operativo degli enti locali italiani e sblocca dopo 24 anni le città metropolitane – la cui nascita era stata decisa invano con una legge già nel 1990, la legge 142/1990 – e a seguito di ciò inserite nel testo unico degli enti locali e in Costituzione nel 2001.
Altro aspetto storico riguarda le province, enti presenti nell’ordinamento italiano da oltre 150 anni, destinate a breve ad essere definitivamente cancellate anche dalla nostra Carta fondamentale con un secondo step legislativo.
Ma il senso della riforma che la legge 56 /2014 introduce trova molte ragioni nella spending review, come emerge chiaramente dai numeri, visto che nell’intero ciclo di amministrative (che terminerà il 14 ottobre), eleggerà 986 tra sindaci e consiglieri (162 consiglieri metropolitani, 64 presidenti di provincia e 760 consiglieri provinciali), che non riceveranno alcuna indennità, diversamente da quanto si fa con gli attuali 2.500.
A votare per eleggere i 78 Consiglieri metropolitani di questa tornata elettorale saranno 4.393 sindaci e consiglieri comunali.
I 6 Presidenti di Provincia e i 70 Consiglieri provinciali saranno invece votati da 5.718 sindaci e consiglieri comunali.
Lo scrutinio dei voti e la proclamazione degli eletti si terranno tra lunedì 29 e martedì 30 settembre. I Presidenti di Provincia eletti una volta proclamati saranno immediatamente insediati, mentre i Consigli si insedieranno a seguito della convocazione che viene effettuata dal Sindaco del Comune capoluogo , per il Consiglio metropolitano, e dal nuovo Presidente di Provincia per il Consiglio provinciale.
Al termine della tornata elettorale, che si concluderà il 14 ottobre (in cui si voterà per le altre 4 Città metropolitane: Torino, Roma, Napoli e Bari, insieme alle restanti 58 Province) saranno 986 sindaci e consiglieri al posto dei 2.500 attuali, che amministreranno, senza ricevere alcuna indennità, Province e Consigli metropolitani: 64 Presidenti di Provincia, 760 consiglieri provinciali e 162 consiglieri metropolitani.
I risultati delle elezioni saranno pubblicati sulla sezione dei siti Anci e Upi appositamente dedicata alle “Elezioni Città metropolitane e nuove Province”.
Ricordiamo alcune delle nuove disposizioni elettorali introdotte dalla legge 56/2014 di riforma delle province e delle città metropolitane.
I NUOVI ORGANI: nelle Città metropolitane si vota per eleggere i consiglieri metropolitani: il sindaco del comune capoluogo è sindaco della città metropolitana. Nelle Province si vota per eleggere i presidenti di provincia e i consiglieri provinciali.
CHI VOTA: l’elezione è di secondo livello, a votare sono i sindaci e i consiglieri comunali dei comuni della provincia.
CHI E’ ELEGGIBILE: sono eleggibili i sindaci e i consiglieri comunali, e, solo per le Province e solo per la prima tornata elettorale, anche i consiglieri provinciali uscenti.
IL VOTO PONDERATO: il voto di ciascun elettore è ‘ponderato’, è cioè proporzionale al numero di cittadini che il consigliere comunale e il sindaco rappresentano all’interno dell’intero corpo elettorale della Provincia, in base alla popolazione residente nel comune di appartenenza. In caso di parità è eletto il più giovane.
Ecco di seguito le città dove si va al voto (28 settembre):
MILANO
Consiglieri da eleggere: 24
Aventi diritto al voto: 2.056
Liste Consiglio : 4 (Lega Nord – Lega Lombarda –Padania; Insieme Per La Città Metropolitana; Centrosinistra X la Città Metropolitana; Lista Civica Costituente Per La Partecipazione – La Città Dei Comuni)
GENOVA
Consiglieri da eleggere: 18
Aventi diritto al voto: 815
Liste consiglio: 3 (Comuni e Comunità; Liste civiche Noi per l’Area Vasta – Liberi di scegliere; Costituente per la Città metropolitana)
FIRENZE
Consiglieri da eleggere:18
Aventi diritto al voto: 689
Liste Consiglio: 5 (Liste Civiche Per La Città Metropolitana; Forza Italia; Partito Democratico; Città Metropolitana Territori Beni Comuni; Movimento 5 Stelle)
BOLOGNA
Consiglieri da eleggere: 18
Aventi diritto al voto: 834
Liste Consiglio: 5 (Movimento Cinque Stelle – Beppegrillo.it ; Partito Democratico;
Sinistra per i beni Comuni; Uniti per l’alternativa ; Rete Civica)
Queste le province (28 settembre):
PROVINCIA DI BERGAMO
Consiglieri da eleggere: 16
Aventi diritto al voto: 2.851
Candidati Presidenti: Matteo Rossi, Consigliere Provinciale uscente; Beppe Pezzoni, Sindaco Treviglio.
Liste Consiglio: 4 (Democratici e Civici per la Bergamasca; Lega Nord; Civici Popolari Indipendenti; Provincia Bene Comune)
PROVINCIA DI SONDRIO
Consiglieri da eleggere:10
Aventi diritto al voto: 840
Candidati Presidenti: Luca Della Bitta, Sindaco Chiavenna; Franco Spada, Sindaco Tirano.
Liste Consiglio: 2 (Il Coraggio del Futuro; Per il Territorio – Valtellina E Valchiavenna)
PROVINCIA DI LODI
Consiglieri da eleggere: 10
Aventi diritto al voto: 708
Candidati Presidenti: Mauro Salvalaglio, Sindaco Secugnano; Mauro Soldati, Consigliere Provinciale uscente.
Liste Consiglio: 4 (Progetto Civico per il Lodigiano; Noi Lodigiani; Unione Civica Lodigiana; Uniti per il Lodigiano)
PROVINCIA DI TARANTO
Consiglieri da eleggere: 12
Aventi diritto al voto: 474
Candidati Presidenti: Martino Carmelo Tamburrano Sindaco Massafra; Gianfranco Lopane, Sindaco Laterza.
Liste Consiglio: 3 (Forza Italia – Berlusconi; Partito Democratico; Centrosinistra)
PROVINCIA DI VIBO VALENTIA
Consiglieri da eleggere: 10
Aventi diritto al voto: 490
Candidati Presidenti : Sergio Rizzo, Sindaco Maierato; Giuseppe Raffaele, Consigliere provinciale uscente; Andrea Niglia, Sindaco Briatico
Liste Consiglio: 3 (Insieme per la Provincia di Vibo Valentia ADESSO; Dalla Parte Giusta Udc-Ncd; Pd – Amministratori vibonesi indipendenti ).
Le altre province al voto il 29 settembre:
PROVINCIA DI FERRARA
Consiglieri da eleggere: 12
Aventi diritto al voto: 355
Candidati Presidenti : Tiziano Tagliani, Sindaco Ferrara
Liste Consiglio: 2 (Provincia Insieme; Fratelli D’italia – Alleanza Nazionale – MSI – GOL)
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