Molte Regioni si sono adeguate già prima del 16 febbraio, termine previsto per l’adozione dei nuovi modelli semplificati per la comunicazione di inizio lavori (CIL) e la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) per le attività edilizie. Diverse altre Regioni sono al lavoro e adotteranno la modulistica nei prossimi giorni [1].
La legge prevede che entro il 16 marzo, comunque, cittadini e imprese possano utilizzare i nuovi moduli.
Il nuovo modulo CILA unifica e razionalizza quelli in uso negli ottomila Comuni Italiani e dà attuazione alle semplificazioni del decreto “Sblocca Italia”. Per gli interventi edilizi di manutenzione straordinaria che non riguardano le parti strutturali degli edifici – compresi l’apertura di porte e lo spostamento di pareti interne, gli accorpamenti e i frazionamenti – è sufficiente una semplice comunicazione compilata dall’interessato e asseverata da un professionista.
Riportiamo il quadro di come le Regioni si stanno adattando alla nuova modulistica, costruito sulla base delle informazioni sinora pervenute al Dipartimento della funzione pubblica. Il monitoraggio viene effettuato da parte del tavolo istituzionale per la semplificazione (in collaborazione con la Conferenza delle Regioni e l’ANCI) nell’ambito delle attività di verifica dei risultati dell’Agenda della semplificazione.
Regione Basilicata
Adottati gli schemi tipo di moduli unificati e semplificati (DGR n. 140/2015).
Regione Calabria
L’adozione dei moduli standardizzati è prevista per il 17 febbraio con apposito provvedimento della Giunta.
Fonti: Regione Calabria – Dipartimento Urbanistica e Governo del Territorio, Dipartimento Attività Produttive.
Regione Campania
La Regione sta sottoponendo la modulistica semplificata e unificata alla consultazione degli ordini professionali, delle principali associazioni di categoria e dell’ANCI.
Fonte: Regione Campania – Direzione Generale per il Governo del Territorio.
Regione Emilia-Romagna
Approvata la modulistica edilizia unificata per la presentazione della comunicazione di inizio lavori (DGR n. 993 del 7 luglio 2014 e determina dirigenziale di aggiornamento n. 16913 dell’11 novembre 2014).
Dal 5 gennaio 2015 la modulistica unificata è diventata obbligatoria per tutti i comuni.
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
E’ in corso di adozione la nuova modulistica regionale adeguata a quella standardizzata e unica per tutto il territorio nazionale, adottata in sede di Conferenza Unificata. E’ in fase di contestuale approvazione anche la modifica al testo regolamentare vigente.
Fonte: Direzione Centrale Infrastrutture, Mobilità, Pianificazione Territoriale, Lavori Pubblici, Università.
Regione Lazio
I moduli standardizzati sono stati adottati il 13 febbraio con determina dirigenziale.
Fonte: Regione Lazio – Segretariato Generale.
Regione Lombardia
Il lavoro di personalizzazione regionale della modulistica unificata è in corso nell’ambito di un Tavolo Regionale sull’edilizia con gli ordini professionali, allargato alle principali associazioni di categoria, ANCI e altri soggetti eventualmente interessati.
Fonte: Regione Lombardia – Direzione Generale Territorio, Urbanistica e Difesa del Suolo.
Regione Liguria
I moduli standardizzati sono stati adottati il 13 febbraio con apposito provvedimento della Giunta.
Fonte: Regione Liguria – Segreteria Generale e Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale.
Regione Marche
La Regione ha adeguato la modulistica semplificata e unificata per l’edilizia alla normativa regionale di settore, nell’ambito del Tavolo permanente del Sistema regionale di SUAP di cui all’art. 1 della LR n. 7/2011.
Fonte: Servizio Attività Produttive.
Regione Molise
E’ in corso la predisposizione del provvedimento della Giunta che adotta i moduli standardizzati.
Fonte: Servizio Pianificazione e gestione territoriale e paesaggistica.
Regione Piemonte
La Regione ha adeguato i contenuti dei quadri informativi dei moduli semplificati e unificati alle specifiche normative regionali di settore, promuovendone l’utilizzo e la divulgazione telematica attraverso il sistema “MUDE Piemonte“.
Regione Puglia
L’adozione dei moduli standardizzati è prevista per il 17 febbraio con apposito provvedimento della Giunta.
Fonte: Regione Puglia – Assessorato per la Qualità del Territorio.
Regione Sicilia
E’ in corso l’adeguamento dei moduli semplificati e unificati alla normativa regionale di settore da parte dell’Assessorato alle Attività Produttive in collaborazione con il dipartimento regionale dell’Urbanistica.
Fonte: Assessorato Regionale alle Attività Produttive.
Regione Autonoma della Sardegna
La modulistica unificata e semplificata è stata integrata nel sistema informativo del SUAP e del SUE e sarà operativa a partire dal 16 febbraio.
Fonte: Regione Sardegna – Direzione Generale della pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia.
Regione Toscana
I moduli standardizzati sono stati adottati il 16 febbraio con apposito provvedimento della Giunta.
Fonte: Regione Toscana – Direzione Generale Presidenza.
Regione Umbria
E’ stato pubblicato il Testo Unico del Governo del Territorio. La modulistica edilizia è in corso di adeguamento.
Fonte: Regione Umbria – Servizio Urbanistica, centri storici ed espropriazioni territorio provinciale.
Regione Veneto
L’adozione dei moduli standardizzati CIL e CILA è prevista per il 17 febbraio con apposito provvedimento della Giunta.
Fonte: Regione Veneto – Direzione Urbanistica e Paesaggio.
Regione Autonoma della Valle d’Aosta
La normativa regionale in materia edilizia non prevede interventi da realizzarsi con la presentazione della CIL o della CILA.
Provincia Autonoma di Trento
La Provincia ha una propria speciale disciplina legislativa in materia edilizia ed urbanistica e dispone già di una modulistica unica per tutto il territorio della provincia.
Unioncamere
La base della conoscenza degli adempimenti che guida la compilazione dei procedimenti digitali offerti dal portale “impresainungiorno.gov.it” è stata coerentemente rivista ed adeguata alla nuova modulistica. Gli oltre 3.000 sportelli unici dislocati nelle regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sicilia e Veneto che cooperano con le Camere di commercio, sono tutti in grado di accettare la modulistica pubblicata nel dicembre scorso.
Centinaia di Comuni hanno inoltre comunicato al Dipartimento della Funzione Pubblica i link con i nuovi moduli, che verranno pubblicati nei prossimi giorni.
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[1] L’art. 24 del dl n. 90 prevede che le disposizioni in materia di modulistica sono applicabili nelle regioni a statuto speciale e nelle province autonome di Trento e di Bolzano compatibilmente con le norme dei rispettivi statuti e delle relative norme di attuazione.
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