Gli enti locali possono fare richiesta di anticipazioni di liquidità per il pagamento dei debiti pregressi accedendo alla ulteriore tranche di risorse (3 miliardi di euro per il 2014) loro riservata dal
decreto ministeriale del 15 luglio 2014 (ai sensi dell’articolo 32 del d.l. 66/2014). Tali risorse, si legge nella nota del Mef del 13 agosto scorso, sono finalizzate allo smaltimento dei debiti certi, liquidi ed esigibili maturati al 31 dicembre 2013. La Corte dei conti l’11 agosto scorso ha registrato il decreto del Direttore generale del Tesoro di approvazione del Terzo Atto Aggiuntivo all’Addendum alla Convenzione Mef/Cassa Depositi e Prestiti, che fissa i criteri e le modalità di accesso da parte degli enti locali interessati, e dello schema di contratto tipo di anticipazione.
Gli enti locali interessati devono presentare domanda
entro il 15 settembre 2014.
Il documento e i relativi allegati (domanda di anticipazione, schema di contratto tipo di anticipazione e schema certificazione pagamento debiti) sono pubblicati sul sito web
debitipa.mef.gov.it alla voce ‘atti e documentazione’.
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