Al via l’Anagrafe unica nazionale, ne sostituirà oltre 8 mila

Oltre a nome, cognome, domicilio, stato civile e gli altri classici dati anagrafici anche il domicilio digitale: l’indirizzo di Pec

12 Gennaio 2015
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Un’unica anagrafe in sostituzione delle oltre 8.000 esistenti. Un progetto di cui si parla da tempo ma che ora sembra prendere forma, dopo la pubblicazione in G.U. del regolamento per la sua attuazione (> D.P.C.M. 10.11.2014, n. 194). Il provvedimento fissa precise scadenze per completare l’operazione, in linea con l’Agenda per la semplificazione, approvata a dicembre, che prevede la messa a regime per fine 2015. Un anno per far decollare un sistema alla base del processo di semplificazione e digitalizzazione della p.a.

Oltre a nome, cognome, domicilio, stato civile e gli altri classici dati anagrafici spunterà anche una nuova informazione: l’indirizzo di posta elettronica certificata e chi vorrà potrà sceglierla come “esclusivo mezzo di comunicazione” con la p.a. Verrà quindi garantito l’invio telematico delle attestazioni, delle dichiarazioni di nascita e dei certificati.

Guardando alla vita di tutti i giorni, viene spiegato sul sito dell’Agenzia per l’Italia digitale, la cosiddetta Anagrafe nazionale per la popolazione residente sarà capace di dialogare con le altre banche dati di rilevanza nazionale e regionale “in modo che le informazioni di anagrafe, una volta rese dai cittadini, si intendano acquisite dalle pubbliche amministrazioni, senza necessità di ulteriori adempimenti o duplicazioni”. Tanto che nell’Agenda per la Semplificazione si parla di “eliminazione di tutte le comunicazioni verso la pubblica amministrazione relative alla variazione dei dati anagrafici e di stato civile ed integrazione delle banche dati anagrafiche, con conseguente riduzione dei tempi e dei costi per gli utenti e risparmi di risorse per le amministrazioni”.

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