Agenda digitale: la Commissione europea annuncia 780 milioni di euro supplementari per la ricerca strategica sulle TIC

l 30 Settembre 2010
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Il 28 settembre scorso la Commissione europea ha annunciato la pubblicazione di uno dei più importanti bandi di gara per le proposte di ricerca sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) nell’ambito dei programmi quadro europei di ricerca. L’annuncio è stato fatto in occasione del maggiore evento europeo dedicato alla ricerca e l’innovazione nelle TIC, ICT 2010-Digitally Driven. Sarà possibile finanziare progetti per 780 milioni di euro per il 2011. Questo finanziamento promuoverà la ricerca sull’internet del futuro, la robotica, i sistemi intelligenti e incorporati, la fotonica, le TIC per il rendimento energetico, la salute e il benessere in una società che invecchia e altro ancora. Nell’ambito dell’Agenda digitale per l’Europa (cfr. IP/10/581, MEMO/10/199 e MEMO/10/200), la Commissione si è impegnata a mantenere il ritmo di incremento pari al 20% annuo del bilancio annuale di R&S per le TIC almeno fino al 2013.
La vicepresidente della Commissione per l’Agenda digitale Neelie Kroes ha dichiarato: “Aumentare l’investimento complessivo nella ricerca sulle TIC è determinante per il nostro futuro. Il sostegno dell’UE ai nostri ricercatori di livello mondiale annunciato oggi deve accompagnarsi a cospicui investimenti supplementari da parte degli stessi beneficiari. Quest’attività di ricerca aiuterà l’industria europea a rafforzare la sua competitività”.
L’invito a presentare proposte, che ammonta a 780 milioni di euro (Bando TIC 7), è una parte del principale programma di lavoro annuale nell’ambito del 7° programma quadro dell’UE di ricerca. Per il 2011 sono stati stanziati quasi 1,2 miliardi di euro. Già nel mese di luglio 2010 sono stati resi disponibili 220 milioni di euro destinati ai partenariati tra il settore pubblico e privato che sviluppano TIC per le automobili intelligenti, l’edilizia verde, gli impianti industriali sostenibili e l’internet del futuro (cfr. IP/10/966, MEMO/10/339, Newsroom).
Per quest’invito a presentare proposte saranno stanziati 120 milioni di euro per finanziare la ricerca e lo sviluppo tecnologico delle infrastrutture di rete, dei media e dei servizi digitali destinati all’internet del futuro. Questo è essenziale se nel decennio prossimo l’Europa vuole essere in grado di raccogliere le sfide lanciate da una società sempre più digitale. Sono stati già stanziati quasi 100 milioni di euro per il partenariato sull’internet del futuro (IP/09/1596) onde trarre vantaggio dalla crescente richiesta di applicazioni internet innovative destinate alle infrastrutture intelligenti nel settore dei sistemi sanitari, delle reti energetiche o dei sistemi di gestione del traffico.
Per rafforzare la posizione dell’Europa come principale produttore di sistemi elettronici e di componenti fotonici, la ricerca in questo campo dispone di oltre 200 milioni di euro destinati a sostenere la competitività del settore dell’automobile, delle telecomunicazioni, dell’automatizzazione industriale, delle tecnologie di illuminazione e dell’industria medica. Il loro successo dipende dall’integrazione di componenti e sistemi innovativi nei prodotti e servizi di tutti i settori. Gli sviluppi della tecnologia laser sono per esempio fondamentali per stimolare la crescita delle comunicazioni ottiche e dei collegamenti internet ultraveloci per tutti i cittadini europei.
Quest’ultimo invito prevede inoltre quasi 200 milioni di euro per la ricerca sulle TIC nell’ambito della salute e dell’invecchiamento. La popolazione europea ultrasessantenne aumenta di circa 2 milioni ogni anno. Le TIC sono essenziali per creare soluzioni sostenibili e massimizzare le opportunità di mercato che contribuiscono a ridurre i relativi costi sociali e sanitari.
Sono inoltre disponibili 135 milioni di euro per la ricerca sulle TIC volte a migliorare il rendimento energetico nell’edilizia, nei trasporti e nella logistica, che integrano i 220 milioni di euro stanziati nel luglio 2010 destinati ai partenariati pubblici-privati per un’economia basata su automobili, immobili e impianti industriali a basse emissioni di carbonio (cfr. supra).
Le università, i centri di ricerca, le PMI, le grandi società e altre organizzazioni europee e non solo possono fare domanda per il finanziamento di progetti nell’ambito del 7° invito a presentare proposte in ambito TIC. Le proposte possono essere presentate fino al 18 gennaio 2011, dopodiché saranno valutate da comitati di esperti indipendenti per essere selezionate sulla base della loro qualità.

Contesto
ICT 2010-Digitally Driven riunisce ricercatori, imprenditori, investitori e responsabili politici nel settore delle TIC e dell’innovazione digitale presso Bruxelles Expo dal 27 al 29 settembre. I temi principali della conferenza sono la ricerca mirata alla crescita sostenibile in un’economia a basse emissioni di carbonio, l’impatto costruttivo delle TIC sulla vita quotidiana e l’importanza del finanziamento pubblico alla ricerca e all’innovazione nelle TIC. Saranno inoltre presentati oltre 100 esempi degli ultimi ritrovati digitali finanziati dall’UE. L’evento è organizzato ogni due anni dalla Commissione europea e quest’anno è ospitato dalla presidenza belga del Consiglio dei ministri dell’UE.
Il 7° PQ, il Settimo programma quadro dell’UE interessa il periodo 2007-2013, con oltre 9 miliardi di euro assegnati alla ricerca e allo sviluppo delle TIC. L’aumento annuale dei finanziamenti per la ricerca sulle TIC è in linea con l’Agenda digitale per l’Europa, il principale programma strategico dell’UE, che auspica il raddoppio della spesa pubblica annuale di R&S nelle TIC entro il 2020 e un aumento equivalente della spesa privata per raggiungere gli obiettivi di occupazione e crescita della strategia Europa 2020.
I progetti di ricerca nelle TIC finanziati dall’UE sostengono oltre 15 000 ricercatori ogni anno, stimolano la capacità dell’Europa di innovare nonché la crescita economica del settore industriale, offrendo inoltre importanti occasioni alle PMI innovative che sono molto attive in questi settori strategici per la crescita.

Per approfondire l’invito a presentare proposte:
>> http://cordis.europa.eu/fp7/ict/

Si veda anche:
>> ICT 2010 press pack

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