Il parere ha individuato modalità, anche procedurali, in grado di assicurare l’immediata operatività di tali misure e il rispetto del termine di legge del 1° maggio 2017, a tutela dei diritti dei destinatari. Si è cercato di semplificare l’accesso ai benefici, limitando gli adempimenti formali a quelli effettivamente necessari.
A tal fine, in materia di pensionamento anticipato, si è cercato di semplificare l’accesso ai benefici, dispensando i richiedenti dall’adempimento di oneri formali non strettamente giustificati e dall’osservanza di termini troppo gravosi, senza per questo trascurare la necessità che sia assicurato un controllo serio sull’effettivo possesso dei requisiti e realizzato, più in generale, il costante monitoraggio delle domande per verificare il corretto ed effettivo utilizzo delle risorse di bilancio stanziate.
>> CONSULTA IL PARERE del CONSIGLIO DI STATO 28 APRILE 2017, n. 961.
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